Musica spagnola tra ‘800 e ‘900 a Russi con Saša Dejanović e Donato D’Antonio

Più informazioni su

Protagonista del concerto del 25 agosto (ore 21.00) all’ex Chiesa in Albis di Russi, sarà il noto chitarrista bosniaco Saša Dejanović che si cimenterà accompagnato dal chitarrista faentino Donato D’Antonio, in un concerto dal titolo “VIVA ESPAÑA – Musica spagnola del XIX e XX secolo”. Una splendida occasione per scoprire diversi autori per chitarra tradizionale spagnola e per quella romantica, dal XIX al XX secolo.

 

Come molti altri grandi musicisti, Dejanović ha iniziato lo studio del suo strumento – la chitarra classica – fin da bambino. Oggi, a cinquant’anni compiuti, si esibisce come solista in prestigiose sale da concerto di tutto il mondo quali la Philharmonie di Colonia, la Sala Jean Renoir di Parigi e tante altre, così come in importanti festival internazionali, ottenendo grandi successi di pubblico e critica. È stato definito dalla stampa spagnola un interprete eccellente, e da quella francese un eccezionale chitarrista, degno erede di Segovia e Yepes. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche tra cui il suo ultimo CD “Senderos” uscito nel 2017 a Zagabria (Croazia). Attualmente vive e lavora a Vrsar (Croazia-Mare Adriatico), dove dirige il Guitar Festival “The Sea & Guitars”.

 

Saša Dejanović sarà accompagnato in questo viaggio nelle sonorità spagnole da Donato D’Antonio chitarrista eclettico, che ha eseguito concerti sia come solista che con formazioni cameristiche stabili in sale da concerto e teatri in tutto il mondo e in occasione di festival, eseguendo prime assolute in rassegne di musica contemporanea e importanti stagioni concertistiche. E’ componente delle formazioni Open Quartet, Tango Tres e Grupo Candombe e si esibisce stabilmente in duo con il violinista Roberto Noferini, il flautista Vanni Montanari e il chitarrista TiiT Peterson. E’ il curatore musicale del Museo Carlo Zauli e il coordinatore artistico della Scuola Comunale di musica G. Sarti di Faenza.

 

Il concerto si apre con Fernando Sor, virtuoso della chitarra classica, compositore e didatta, considerato il migliore chitarrista della sua epoca. Scrisse una gran varietà di brani dedicati a tutti i livelli dell’apprendimento del suo strumento d’elezione: le celebri variazioni su un tema del Flauto magico e la Gran Sonata in Do – in programma a Russi – appartengono al repertorio dedicato ai chitarristi più esperti. A seguire un brano di Dionisio Aguado y García amico di Sor che immortalò l’amicizia col collega sbocciata a Parigi nel duo Les Deux Amis. Altro nome insigne in programma, Francisco Tárrega, padre della chitarra classica ed esponente di spicco del Romanticismo, autore di pezzi celebri come Recuerdos de la Alhambra, di cui ascolteremo il Capriccio arabo. Si prosegue con Manuel de Falla, uno dei più importanti compositori spagnoli della prima metà del XX secolo insieme a Albéniz, Tárrega e Granados, che compose l’omaggio funebre al collega Debussy nel 1920, segnando una svolta nel repertorio per la chitarra. Arriva poi Roberto Gerhard, prolifico compositore catalano morto nel 1970, la cui opera comprende sinfonie, moltissima musica da camera, musica per film e trascrizioni da zarzuele, oltre alla splendida Fantasía per chitarra che ascolteremo in concerto. Si chiude con la Suite Valenciana di Vicente Asencio e la Cancíon del contemporaneo Antonio Ruiz-Pipó, di cui scopriremo una molteplicità di danze e sonorità provenienti da zone lontane della Spagna e di diversi periodi storici.

 

Ingresso

Gratuito fino a esaurimento dei posti.

 

 

PROGRAMMA

Fernando Sor

Introduzioni e variazioni su un tema del “Flauto Magico” di Mozart, op. 9

Gran Sonata in do maggiore op. 22

 

Dionisio Aguado

Introduction y Fandango

 

Francisco Tárrega

Capricho Árabe

 

Manuel de Falla

Homenaje à Calude Debussy

 

Roberto Gerhard

Fantasía per chitarra

 

Vicente Asencio

Suite Valenciana

 

Antonio Ruiz Pipo

Cancíon y danza n. 1

 

CURRICULUM ARTISTI

SASA DEJANOVIC Nato a Banja Luka (Bosnia-Erzegovina) nel 1965. Si dedica alla chitarra classica fin dalla prima infanzia, entra nella scuola di musica nella sua città natale nel 1974.

La sua formazione continua presso l’High School of Music di Sarajevo e Zagabria con il prof. Istvan Römer, dopo aver studiato chitarra all’Academy of Music di Zagabria, nella classe del professor Darko Petrinjak. Dopo aver vinto una serie di importanti competizioni, prima dei 19 anni, nel 1986, riceve una borsa di studio dal Fondo per giovani musicisti sotto la Concert Direktion Zagreb, finanziata su iniziativa di Ivo Pogorelich, e specializzato presso la “Accademia Internazionale Superiore di Musica” in Italia, con il professore Angelo Gilardino. Conclude i suoi studi al “Royal College of Music” di Londra. Partecipa a numerosi festival e workshop di chitarra classica in Croazia, Bosnia-Erzegovina, Grecia, Ungheria e Germania. Collabora con professori come David Russel, Hubert Käppel, Neil Smith, Roberto Aussel, Wolfgang Lendle.

Si è esibito in importanti sale da concerto come Philharmonie (Colonia), Kursahl (Wiesbaden), Deutschen Oper Am Rhein (Düsseldorf), Johannes Brahms Saal (Karlsruhe), Bachsaal (Aschaffenburg), Vatroslav Lisinski, Istituto croato di musica e Mimara (Zagabria), Jean Renoir (Parigi), Kitara (Saporro), Teatro Colon e Teatro Nacional “Cervantes” (Buenos Aires), Real Coliseo (El Escorial), Teatro Monumnetal, Ateneo e CC de la Villa (Madrid), Caja Madrid (Aranjuez e Barcellona ), Conde de Ansures e Auditorio de Ferias (Valladolid), Auditorio “Alfredo Kraus” (Las Palmas de Gran Canaria), così come in altre sale da concerto in Austria, Svizzera, Italia, Stati Uniti, Cile, Argentina e Giappone, ricevendo numerose recensioni, specialmente dalla stampa spagnola, tedesca, francese, giapponese e croata …. Al suo concerto al C.C. de la Villa, il titolo dell’articolo della rivista di musica spagnola “Ritmo” recita “Excelente interprete” (interprete eccellente), e più tardi a Parigi un critico classico del programma radiofonico musicale “Musiques Courtoise” lo definisce chitarrista eccezionale, discendente di Segovia e Yepes.

Oltre ai vari CD ha registrato per reti tedesche, austriache, spagnole e croate. Una delle sue ultime esibizioni come solista è stata il concerto per chitarra e orchestra Malcolm Arnolds Op.67, accompagnato dalla filarmonica della Repubblica Ceca, diretto dal Maestro Alfonso Scarano. Il suo ultimo disco “Senderos” è apparso nel 2017 a Zagabria (Croazia). Attualmente vive e lavora a Vrsar (Croazia-Mare Adriatico), dove dirige il Guitar Festival “The Sea & Guitars”.

 

DONATO D’ANTONIO Musicista versatile, si è esibito in sale da concerto e teatri come Leopold Mozart Saal e Wiener Saal (Salisburgo), Morse Hall/Hunter Music (New York), Palau de la musica (Valencia), Legacy Hall (Columbus USA), Uragami Hall (Hagi – Giappone), Teatro Lope de Vega (Siviglia), Teatro Isabelita (Granada), Alvar Aalto City Theatre (Seinajoki), Teatro Municipal (Valparaiso), Teatro Heredia (Santiago de Cuba), Teatro Ariosto (Buenos Aires), Castello Louis XI (La Cote St. André), Teatro do Sesc e Teatro Pedro II (Santos e Riberao Preto – Brasile). Affronta con consapevolezza e proprietà di linguaggio specifico repertori eterogenei collaborando stabilmente con le seguenti formazioni cameristiche: Open Quartet, Tango Tres, Grupo Candombe e in duo con il flautista Vanni Montanari, il violinista Roberto Noferini e il chitarrista Estone Tiit Peterson. Ha suonato con positivi consensi di pubblico e critica in Italia e all’estero (Argentina, Austria, Croazia, Brasile, Cile, Cuba, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Marocco, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, USA, Canada) e in occasione di festival, rassegne, stagioni ed eventi musicali come: Ravenna Festival, Roma Europa Festival, Cantieri della Zisa, Fondazione Rockefeller, Emilia Romagna Festival, Festival Internazionale del Caribe, V, VI, VII  VIII e IX Vertice mondiale del Tango, Concerti dell’ alba, Giubileo degli artisti, Da Bach a Bartok, Todi Festival, Dedicato a Segovia, Pievi e castelli in musica, Festival di Lipica, Tallinn Guitar Festival, Musiche in Mostra, Le cinque giornate, Salone del mobile, Festival LED, 47° Festival Musica Nova. Ha effettuato concerti insieme al flautista Massimo Mercelli, alla virtuosa americana Sharon Isbin, ai chitarristi Marko Feri (Slovenia) e Gustavo Costa (Brasile), agli attori Ivano Marescotti, Ruggero Sintoni, Paola Baldini, Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Roberto “Freak” Antoni e in qualità di solista con le Orchestre Giovanile di Fiesole, Cherubini di Piacenza, Filarmonica USP dello Stato di S. Paolo. Ha partecipato a reading letterari insieme agli scrittori e poeti Maurizio Maggiani, Roberto Mussapi, Pier Luigi Berdondini, Monica Guerra, Ferruccio Brugnaro, Gian Ruggero Manzoni e ha sonorizzato opere degli artisti Mario Nanni e Mirco De Nicolò. Attivo nella musica contemporanea, ha lavorato con i compositori René Eespere, Shafer Mahoney, Aurelio Samorì, Franco Cavallone, Albino Varotti, Pierluigi Telli, Massimo Piva, Andreina Costantini, Giuseppe Cangini, Gian Paolo Luppi, Marco Biscarini, Paolo Geminiani, Daniele Furlati, Rossella Spinosa, Gianluca Baldi, Rubens Russomano Ricciardi, Martin Queralto, Hidehiko Hinohara, Fausto Razzi, Giorgio Colombo Taccani, effettuando dirette nazionali (RAI Radio Tre Suite e Radio National Argentina), registrazioni e prime esecuzioni di opere contemporanee per RAI Radio Tre, Radio Koper Capodistria e Radio Slovenia Uno. Ha inciso per Materiali sonori, Fare dollars music, Edizioni Borgatti, ERP, RMN music. Ha completato la sua formazione musicale diplomandosi in chitarra classica nel 1990 a pieni voti presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena. Ha frequentato per alcuni anni numerosi corsi di perfezionamento; fra gli altri: Pepe Romero al Mozarteum di Salisburgo, Pier Narciso Masi all’ Accademia Pianistica di Imola, Alirio Diaz, Manuel Barrueco, Oscar Ghiglia e Ruggero Chiesa, risultando vincitore di borse di studio e di concorsi chitarristici nazionali (Taraffo, Giovani Musicisti, Maddalena). Ha ultimato nel 2008, presso il Conservatorio “Gian Battista Martini” di Bologna e sotto la guida di Walter Zanetti, il biennio di specializzazione di II livello, laureandosi con il massimo dei voti con la tesi: “Manuel de Falla – Homenaje pour le tombeau de Claude Debussy”. È stato “Guest Professor” alla Columbus State university, alla Susquehanna University (USA) e alla USP di Riberao Preto (Brasile) e svolge attività didattica presso Istituzioni Musicali Statali in Emilia Romagna. È co-fondatore di Diatonia con cui si occupa dal 1996 di progetti legati all’ arte contemporanea, Curatore musicale del Museo Carlo Zauli e Coordinatore artistico della Scuola Comunale G. Sarti di Faenza.

 

 

WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT

Più informazioni su