Ravenna “capitale” della foniatria con il XII Convegno internazionale “La Voce Artistica”. Ospite d’onore Laura Pausini

Più informazioni su

Da giovedì 10 a domenica 13 ottobre, il Teatro Alighieri di Ravenna ospita la XII edizione del convegno internazionale di foniatria e logopedia “La Voce Artistica”, che ha come curatore scientifico Franco Fussi, come responsabile artistico Albert Hera ed è organizzato da Ravenna Incoming.

Un’iniziativa che proprio nel 2019 compie vent’anni, e che abbina una corposa partecipazione di medici ed esperti scientifici, provenienti da ogni parte del mondo, alla presenza come dimostratori di cantanti, attori e vocal coach di enorme fama: l’ospite d’onore di questa edizione sarà Laura Pausini, che racconterà la sua storia artistica e vocale, e fra gli altri “testimonial” ci sono anche il grande soprano Mariella Devia, il direttore d’orchestra londinese Simon Lee, il cantante e musicista Gegè Telesforo e il griot africano Sourakhata Dioubate.

La prima edizione del convegno fu organizzata nel 1999, allo scopo di iniziare a far dialogare tra loro tutte le figure professionali che si occupano dell’educazione, della cura e della riabilitazione della voce artistica: per colmare un gap formativo, metodologico e terminologico su operatori che, pur occupandosi della stessa utenza, non conoscono il lavoro delle altre figure professionali che si adoperano per la salute e la resa dell’artista.

L’idea era quella di indagare l’espressione artistica canora, affrontando di volta in volta diverse tematiche relative a stili e generi: mettendone in luce le caratteristiche e le criticità di produzione, dal punto di vista della musicologia, della didattica, della clinica foniatrica, della riabilitazione logopedica.

Da allora il convegno è cresciuto fino ad avere circa 600 presenze di addetti ai lavori, e non solo: fra gli ospiti si sono succeduti negli anni grandi scienziati in vari campi, dalla fisica acustica (fra tutti, Johann Sundberg) a premi Nobel per le neuroscienze (Robert Zatorre, Isabel Peretz), a grandi medici foniatri (Titze, Hess, Izdebski, Coulombeau, Perouse…); da famose logopediste (Mara Behlau, Kitty Verdolini Abbott) a grandi star della musica lirica e moderna (Daniela Dessì, Fiorenza Cedolins, Nicola Martinucci, Giuseppe Giacomini, Raina Kabaivanska, Anna Caterina Antonacci, Andrea Bocelli, Gigi D’Alessio, Marco Masini, Marco Mengoni, gli Oblivion, Ornella Vanoni, Anna Oxa…).

Anche quest’anno, dopo le giornate di convegno, alla sera il Teatro ospita grandi eventi collegati alla Voce Artistica. Giovedì 10, il Gala Concerto “Sinestesie – grandi voci della lirica”, con ospite d’onore il soprano Mariella Devia insieme all’élite attuale del canto lirico italiano: si esibiranno Francesco Meli, Fabio Sartori, Maxim Mironov, Giacomo Prestia, Giuseppe Sabbatini, Marianna Pizzolato, Serena Gamberoni, Mario Cassi, Dario Solari. La serata è organizzata direttamente da “La Voce Artistica” e l’ingresso è gratuito: i biglietti si possono ritirare nell’atrio del teatro nella giornata di giovedì 10, dalle 11 alle 18.

Le serate di venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 sono invece organizzate in collaborazione con IMAGinACTION, festival del videoclip internazionale: e vedranno la presenza, fra gli altri, di Elisa, Nek, Alessandra Amoroso, Antonello Venditti, Piero Pelù, Roby Facchinetti e Francesco Guccini. Alessandra Amoroso ed Elisa hanno accettato di partecipare alle serate di IMAGinACTION in quanto pazienti di Fussi.

“L’edizione d’esordio di La Voce Artistica, vent’anni fa, si svolse nel foyer del Teatro Alighieri, e l’affluenza fu inaspettata – racconta Franco Fussi, foniatra ravennate, ideatore e coordinatore scientifico dell’iniziativa -: potemmo accogliere solo 180 partecipanti, mentre molti altri non furono lasciati entrare per motivi di sicurezza. Allora decidemmo di continuare a organizzare l’evento a cadenza biennale, ma ospitandolo direttamente all’interno del teatro”.

Anche grazie al successo crescente dell’iniziativa in ambito medico-scientifico, nel corso di questo ventennio Ravenna è diventata una sorta di “capitale italiana” della foniatria: il polo formativo dell’Università di Bologna ha dato la possibilità allo stesso Fussi di organizzare un Corso di Alta Formazione in Vocologia Artistica che si svolge tutti gli anni dal 2005 (dedicato a medici, logopedisti e maestri di canto) e un Master di I livello in Vocologia Clinica (per otorinolaringoiatri, foniatri e logopedisti).

Il programma

Quest’anno il presidente onorario è il foniatra del festival di Salisburgo (Joseph Schlomicher-Thier), e il programma è davvero ricchissimo.

La sessione iniziale, giovedì 10, sarà dedicata al canto lirico: si parlerà della voce dei castrati, del ruolo del maestro accompagnatore nel canto lirico e delle disfunzioni somatiche di pertinenza osteopatica. Oltre a un incontro-intervista con il grande soprano Mariella Devia, che dallo scorso anno ha cessato la sua attività teatrale e che quest’anno regalerà ancora ai suoi fan qualche concerto tra cui la sua partecipazione al Gala del 10 ottobre, una delle ultime occasioni per ascoltare la sua voce ancora intatta. La giornata del giovedì si concluderà con una indagine etnomusicologica e neuroscientifica sulle origini della voce con una performance di un autentico griot africano, Sourakhata Dioubate.

Venerdi 11, dopo una lezione su etica e responsabilità della azione formativa didattica, si parlerà dei rapporti tra timbro e spiritualità, dal canto armonico al canto bizantino. Nel pomeriggio si parlerà di pop e jazz e la vocal coach statunitense Lisa Popeil terrà un workshop pratico sulla didattica dei vari stili moderni. Il jazz sarà declinato anche nei suoi rapporti col mondo della scuola e nelle connessioni col rap. Si parlerà poi di medicina alternativa per la voce.

Il programma di sabato 12 partirà con una sequenza di relazioni di grandi medici che lavorano nei teatri: verrà festeggiatio il 50° anniversario del Collegium Medicorum Theatri parlando delle problematiche d’urgenza dei cantanti durante le produzioni, di tecniche di fonazione inspiratoria, di caratteristiche vocali legate ad anomalie congenite (come nel blues e nelle qualità graffiate) e di riabilitazione della voce artistica. Ci sarà poi un workshop della logopedista statunitense Kitty Erdolini Abbott sulle tecniche della voce risonante, e si parlerà di groove con Gegè Telesforo. L’ultima sessione del sabato sarà dedicata alla funzione del canto e della musica nelle disabilità: dal Parkinson, all’Alzheimer, alla mancanza di vista e di udito.

L’ultima giornata, domenica 13, vedrà il susseguirsi di relazioni inerenti sia la didattica e i metodi di canto che aspetti specifici della riabilitazione logopedica, con la presentazione anche di un “leggìo acustico”. E nel pomeriggio, dopo una sessione dedicata alle tecniche del doppiaggio con Gabriella Scalise, ci sarà un incontro straordinario con Laura Pausini, che racconterà la sua storia artistica e vocale. Prima della sessione sul “Musical Theatre” – che avrà come punta di diamante l’intervento di Simon Lee, direttore d’orchestra dei musical londinesi e braccio destro di Andrew Lloyd Webber – ci sarà un esperimento di ascolto in cuffia della voce in sei dimensioni: una vera e propria “prima mondiale” in un teatro di tradizione.

Più informazioni su