Doppio appuntamento al Mama’s Club di Ravenna con Alessio Lega e Jazz Flowers

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Venerdì 24 gennaio 2020, alle 21,30, le canzoni d’amore e d’anarchia di Alessio Lega intratteranno i presenti al Mama’s Club di Ravenna. Lega si esibirà alla voce e chitarra accompagnato da Guido Baldoni alla fisarmonica. Apre la serata il “Bella Ciao trio” con Gianluigi Tartaull, Ivan Corbari e Umberto Rinaldi.

Alessio Lega è uno dei cantautori più conosciuti e stimati della sua generazione, ma è anche uno scrittore e militante anarchico. Canzoni come punteruoli, come carezze, canzoni come baci, come coltelli. Alessio Lega, accompagnato dal fido Guido Baldoni virtuoso della fisarmonica, presenta le tappe della sua ricerca di cantastorie contemporaneo.

Storie cantate, scritte da lui o adattate dai poeti ribelli della canzone francofona, slava, ecc. Nel decimo anniversario della scomparsa non potranno mancare degli omaggi a Ivan Della Mea. Alessio Lega è nato a Lecce nel 1972 e vive dal 1990 a Milano. Scrive canzoni, canta, suona la chitarra, ha pubblicato dischi e libri a proprio nome e partecipato a decine di opere collettive. Ha messo in scena centinaia di spettacoli, di performance, di conferenze e concerti sulla canzone d’autore mondiale e sulla musica popolare e d’impegno. Dopo un’assidua frequentazione col Nuovo Canzoniere Italiano, è considerato oggi il rappresentante più coerente del canto sociale, in bilico fra canzone d’autore e riproposizione dei repertori storici, tanto da essere uno dei protagonisti del Nuovo Bella Ciao riallestito da Riccardo Tesi, spettacolo che, a due anni dal debutto, continua a girare il mondo. È citato nei dizionari (Garzanti, Giunti, Rizzoli), si è guadagnato i riconoscimenti più ambiti (Targa Tenco, Premio Lunezia, ecc.), è inserito in antologie, libri, su di lui sono stati girati due film documentari. Eppure Alessio non rinuncia al nobile donchisciottismo di cantare dove gli piace, piuttosto che dove “si deve”, andando in giro a tentare di cambiare se stesso e il mondo con le canzoni di cui fa l’autore, l’interprete e lo storico.

Sabato 25 gennaio 2020, alle 21,30, sarà invece il turno dei Jazz Flowers con Anna Iannilli alla voce, Giovanni Ghizzani al pianoforte e Elena Mirandola al violino.  Jazz Flowers è l’ultimo progetto dei due musicisti italiani, la cantante Anna Iannilli e il pianista Riccardo Roncagli: immagina il Jazz come l’unione di molti fiori dai tanti colori.

Ogni brano si dischiude infatti per trasmetterci sensazioni e atmosfere diverse, acquistando un proprio colore. Il progetto propone dunque un repertorio composto dalle più belle creazioni della tradizione jazz, a cui viene donata una luce personale e nuova attraverso uno stile morbido e solare dal suono moderno.

Agli ideatori del progetto si aggiunge la violinista Elena Mirandola in un inedito trio composto da voce, pianoforte e violino, proveniente dall’esperienza maturata all’interno del Conservatorio G.B. Martini di Bologna, dove i tre musicisti si sono incontrati e conosciuti dando vita ad un progetto musicale che combina le rispettive discendenze musicali.

Il progetto è stato presentato all’interno della rassegna estiva del Comune di San Lazzaro di Savena (2016) e quella bolognese Voci di donna (2017), per il Comune di Pianoro (2017), per la rassegna Zola Jazz & Wine (2018), il Portoverde Music Festival (2018), il Festival Blues Maxwell Street all’interno di Imola in musica (2019) e, oltre i confini nazionali, in alcuni dei più rinomati Jazz club di Malta.

Il progetto è stato recentemente selezionato tra proposte provenienti da tutto il mondo nel concorso internazionale 7 Virtual Jazz Club, rientrando nei primi 10 finalisti.

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