Bassa Romagna. Bandiere a mezz’asta e minuto di silenzio per le vittime e il sacrificio di medici e operatori foto

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Oggi, martedì 31 marzo a mezzogiorno i sindaci dei nove Comuni dell’Unione della Bassa Romagna hanno osservato un minuto di silenzio, in ricordo delle vittime della pandemia da Covid-19, per onorare gli operatori sanitari, per rappresentare il sostegno reciproco e guardare al futuro con speranza.

Il gesto, simbolico e a nome di tutta la cittadinanza, è stato fatto davanti alla residenza municipale o al monumento cittadino ai caduti, in risposta all’appello lanciato dal presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforeli, e rilanciato da Anci.

Per tutta la giornata inoltre le bandiere dei municipi sono rimaste esposte a mezz’asta in segno di lutto.

LE DICHIARAZIONI

Il sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi ha partecipato al ricordo in piazza Matteotti, davanti al Municipio: “Ricordare le vittime, i loro famigliari, chi lotta per guarire e chi è impegnato in prima linea per contrastare questa emergenza sanitaria è doveroso – dichiara il sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi -. Da qualche settimana le piazze della nostra città, come tutti i luoghi di aggregazione, sono vuoti, come è giusto che lo siano. È un sacrificio necessario per tornare il prima possibile alla consueta vita della nostra comunità. Nel frattempo continuiamo a rispettare le misure e le disposizioni che tutti conosciamo, e del vostro impegno vi ringrazio, come ringrazio di cuore per il loro prezioso e quotidiano lavoro gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, la polizia locale, la protezione civile, la croce rossa italiana e tutto il mondo del volontariato. Questo silenzio sarà sostituito da suoni, canti, passi e risate. E noi ce li godremo ancor più di prima”.

 

 

 

 

 

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