Il poeta ravennate Paolo Gambi nell’arte veneziana

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È stato inaugurato a Venezia il secondo e ultimo capitolo della mostra “I dreamed a dream”, il coraggioso percorso artistico della galleria Marignana Arte, curato da Domenico De Chirico. 19 artisti internazionali si sono prestati ad un cammino di ibridazione delle arti visive con la poesia. Ogni opera infatti è accompagnata da alcuni versi poetici. Per questa ambiziosa sperimentazione è stato scelto il poeta romagnolo Paolo Gambi.

Dichiara Gambi: “Non sono certo stato il primo ad aver abbozzato un percorso di “ecfrasi”, cioè di descrizione poetica di un’opera visiva: è dai tempi di Omero che esiste. Se in quello che abbiamo proposto c’è una novità, sta nel fatto che operando nel contesto dell’arte contemporanea mi sono concentrato non sul significante dell’opera, ma sul significato. Le poesie infatti prendono forma dai concetti che fanno da fondamenta alle singole opere, creando così un doppio percorso espressivo che parte dallo stesso punto”.

Paolo Gambi è un poeta, ex giornalista e autore di una trentina di libri, metà dei quali pubblicati dal Gruppo Mondadori.

Gambi è reduce dall’esperienza delle dirette poetiche, fatte quotidianamente su Instagram durante tutto il periodo della quarantena, durante le quali migliaia di persone si sono cimentate nella lettura di poesie proprie e di autori classici. Da quell’esperienza è nata l’antologia “E tu puoi contribuire con un verso” che ha subito raggiunto, e mantenuto per qualche settimana, il primo posto nelle classifiche di poesia di Amazon.

“La mia ricerca artistica” dichiara Gambi, “va tutta nella direzione dell’ibridazione della poesia con ogni altra forma di espressione, con un occhio particolare agli sviluppi della tecnologia. Poesia, arti visive, musica sono forme di un’unica esigenza: costruire ponti verso un altrove”.

La mostra sarà visitabile fino al 26 settembre 2020.

Gli artisti coinvolti sono:
Per il primo capitolo: Giuseppe Adamo, Stijn Ank, Mats Bergquist, Nancy Genn, Sophie Ko, Artur Lescher, Túlio Pinto, Anne Laure Sacriste, Antonio Scaccabarozzi, Verónica Vázquez

Per il secondo capitolo: Maurizio Donzelli, Arthur Duff, Aldo Grazzi, Silvia Infranco, Giulio Malinverni, Maurizio Pellegrin, Quayola, Donatella Spaziani, Marco Maria Zanin

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