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Ravenna. Ripartenza Scuola a settembre, Giuseppina di Massa (DS Liceo Classico): “Consolidare cultura della sicurezza”

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In un clima di grande incertezza dovuto al repentino cambiamento degli scenari causa pandemia Covid-19, la Scuola è al lavoro per la ripartenza fissata al 14 settembre 2020, con l’obiettivo di garantire il rispetto di tutte le norme previste dal governo Regionale e Nazionale. Il Liceo Classico “Dante Alighieri” di Ravenna, assieme alle altre scuole secondarie del territorio ravennate è in stretto contatto con la Provincia per valutare le precondizioni della ripartenza. Per quanto riguarda il Liceo Classico “Dante Alighieri” è in corso d’opera la supervisione del RSSP in collaborazione con gli addetti della Provincia di Ravenna, attraverso accurati sopralluoghi nei due plessi dell’istituto. L’operazione è volta a verificare gli spazi disponibili in ordine al distanziamento da garantire e prevedere, laddove necessario, la riorganizzazione degli ambienti. Il dirigente scolastico del Liceo Classico, Giuseppina di Massa, ci ha fornito una fotografia fedele della realtà attuale, volgendo un occhio al futuro con la speranza che non si registrino drastici cambiamenti a causa della pandemia Coronavirus.

L’INTERVISTA

Ripartenza fissata al 14 settembre 2020 in un clima di grande incertezza per tutti. Liceo Classico Dante Alighieri quali richieste ha avanzato al governo regionale e quali aiuti ha ricevuto ad oggi per ripartire nelle migliori condizioni possibili?

Il “Tavolo regionale operativo per l’organizzazione dell’avvio dell’anno scolastico 2020/21” a cui partecipano rappresentanti dell’Amministrazione e degli EE.LL., ha fornito una serie di documenti e di indicazioni alle istituzioni scolastiche per la ripartenza dell’anno scolastico 2020/21. Si tratta di indicazioni generiche che vanno contestualizzate e adattate alla specifica situazione. IL MI ha avviato monitoraggi per rilevare il bisogno di risorse aggiuntive, in termini sia di risorse umane che di arredi scolastici. Abbiamo partecipato a tali monitoraggi e inviato le nostre richieste in base alle esigenze in questo momento rilevate. Siamo, tuttavia, in una situazione in continua evoluzione e attendiamo indicazioni operative più dettagliate”.

Obiettivo comune delle istituzione scolastiche è quello di tornare a scuola tutti e in presenza. Su questo versante quali progetti sono stati attuati?

“La competenza per la gestione degli edifici scolastici delle scuole secondarie di secondo grado è, come noto, della Provincia con la quale le scuole secondarie di secondo grado si stanno confrontando per valutare le precondizioni della ripartenza. Per quanto riguarda nello specifico il Liceo classico “Dante Alighieri”, stiamo effettuando con la supervisione del RSSP e in collaborazione con gli addetti della Provincia di Ravenna accurati sopralluoghi nei due plessi del nostro istituto per verificare gli spazi disponibili in ordine al distanziamento da garantire e
prevedere, laddove necessario, la riorganizzazione degli ambienti. Si sta lavorando in un clima di proficua e leale collaborazione con l’obiettivo comune di garantire una ripartenza in sicurezza per i nostri ragazzi”.

L’igienizzazione frequente sarà certamente uno dei punti cardine dal momento della ripartenza. Attraverso quali modalità saranno effettuati i controlli regolari in tal senso?

“Come già avvenuto per gli Esami di Stato, il personale scolastico ha ricevuto precise indicazioni sui comportamenti da seguire, sulle modalità e i tempi per effettuare i controlli e l’igienizzazione degli arredi e dei locali. Il DVR è stato aggiornato in relazione alla nuova situazione e sono state effettuate attività di formazione specifica per il personale. Nel nuovo anno scolastico continueremo l’opera di informazione e sensibilizzazione del personale scolastico, degli studenti e delle famiglie. Il nostro intento è di consolidare la cultura della sicurezza attraverso la sollecitazione del senso di responsabilità di ciascuno all’interno del Liceo”.

La didattica a distanza, per certi versi molto utile durante il lockdown ma al contempo non digerita da molte persone, sarà ancora un punto fondamentale nella gestione dell’anno scolastico?

“La scuola è presenza, ma in mancanza della scuola, la didattica a distanza è un modo per tenere un filo di contatto, per ricreare, anche da casa, la possibilità di parlare agli studenti e di interagire con loro, per non interrompere il rapporto quotidiano e continuare a rappresentare un riferimento educativo importante. La DAD non è la vera scuola, ma è uno strumento eccezionale che permette, in caso di necessità, di mantenere la relazione, perché è dalla relazione che passa l’apprendimento.
Nella prospettiva della ripartenza delle attività scolastiche, la modalità a distanza potrà rappresentare un momento integrativo rispetto alla didattica in presenza. L’obiettivo è di offrire, a ciascun alunno, la medesima offerta formativa, ferma restando la possibilità, attraverso gli strumenti dell’autonomia didattica e organizzativa, di adottare soluzioni organizzative differenti, per realizzare attività parallele o alternative alla didattica tradizionale, anche a distanza”.

Se sì, attraverso quali strumenti (hardware e software) opereranno il personale, i docenti e gli studenti?

“Durante il periodo di lockdown abbiamo affrontato il digital divide fornendo strumentazioni informatiche a tutte le famiglie che ne hanno fatto richiesta, attraverso un lavoro sinergico che ha coinvolto i due docenti collaboratori della presidenza, i docenti coordinatori di classe e il personale A.T.A. Per il prossimo anno scolastico intendiamo potenziare la dotazione della scuola anche grazie alle risorse aggiuntive che il MI ha stanziato per sostenere lo sviluppo di modalità didattiche innovative. Per quanto riguarda le piattaforme, i docenti hanno potuto liberamente scegliere tra le numerose possibilità gratuite a disposizione: Microsoft e Google, Global Thinking Foundation, ecc.
La scuola ha inoltre organizzato incontri di formazione per tutto il personale con il coinvolgimento del team digitale. Le attività di formazione proseguiranno nell’anno scolastico 2020-2021 per il personale docente e ATA, in relazione alle diverse mansioni e professionalità, al fine di non disperdere e potenziare ulteriormente le competenze acquisite nel corso del periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza”.

Sono previste agevolazioni per quanto concerne i trasporti scolastici? La Regione ha fornito consigli utili per le famiglie e gli studenti?

“Non sono a conoscenza di agevolazioni per quanto riguarda i trasporti scolastici”.

A cura di Alessandro Bucci

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