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Presentato il Corso di Laurea in Medicina a Ravenna. Un Unicum che punta a integrare Università e Azienda sanitaria romagnola

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Quest’oggi, mercoledì 14 ottobre, al Teatro Alighieri di Ravenna si è tenuta la cerimonia di presentazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia a Ravenna. Il Magnifico Rettore dell’Alma Mater Francesco Ubertini, dal palco del teatro, ha dichiarato che “con l’avvio di questo percorso di studi, a Ravenna e a Forlì, si realizza in Romagna un unicum a livello nazionale, un grande laboratorio, che vede l’azienda sanitaria territoriale integrata con l’università. Il direttore generale Ausl Romagna Tiziano Carradori ha sottolineato l’alto potenziale del progetto che mette le basi in Romagna per la nascita di un’azienda ospedaliera universitaria”.

“Una giornata storica” l’ha definita il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale, “un sogno realizzato” hanno ribadito Antonio Patuelli, presidente del Gruppo La Cassa e Ernesto Giuseppe Alfieri presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna.

Dopo i saluti del Rettore Francesco Ubertini, del sindaco di Ravenna Michele de Pascale sono intervenuti il presidente del Gruppo La CassaAntonio Patuelli, il direttore generale Ausl Romagna Tiziano Carradori, il consigliere della Fondazione del Monte Luigi Bolondi, il presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri, la presidente del Campus di Ravenna Elena Fabbri, il presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Pietro Cortelli e l’assessore alla Salute Emilia-Romagna Raffaele Donini. Ha introdotto e moderato il dibattito il Prorettore per la didattica Enrico Sangiorgi.

In questa occasione il sindaco Michele De Pascale ha consegnato un riconoscimento al Rettore Francesco Ubertini per l’impegno profuso nella attivazione del nuovo corso di studi, ma anche per l’intenso lavoro svolto per l’intero insediamento ravennate. L’avvio del corso di laurea determinerà una crescita di tutto l’ambito sanitario locale, ma avrà anche importanti ricadute economiche rappresentando una opportunità unica per il territorio.

L’attivazione del corso a Ravenna è stata possibile grazie all’impegno finanziario di Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Comune di Ravenna tramite Fondazione Flaminia, e di Fondazione del Monte, Istituto Oncologico Romagnolo e Gruppo Villa Maria.

“L’istituzione dei corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia a Forlì e a Ravenna, che oggi celebriamo, rappresenta una tappa molto importante e fa parte di un più ampio e ambizioso traguardo- afferma il Rettore dell’Università di Bologna Francesco Ubertini.  Lo scorso anno, in occasione dei 150 anni dalla stipula della convenzione tra l’Alma Mater e il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, abbiamo avviato un progetto di integrazione con AUSL Romagna. Un progetto che abbiamo chiamato Romagna Salute. Una sinergia che abbraccia didattica, ricerca e assistenza e coinvolge la Regione, gli Enti del territorio e tutte le città su cui insiste il Multicampus: Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini. Ognuna di queste città, con le proprie strutture e le relative funzioni sanitarie è chiamata a rappresentare le specifiche vocazioni dei territori romagnoli. Quello che ci porta qui oggi è uno dei frutti di questo percorso ambizioso e complesso. Ma non voglio soffermarmi sui risultati fin qui raggiunti. Permettetemi piuttosto di rivolgere lo sguardo al futuro. A mio avviso Romagna Salute avrà negli anni a venire per i nostri territori la stessa importanza che ebbe, trent’anni fa, l’avvio del Multicampus. Ne sono certo. Sono sicuro che tutti siamo consapevoli di questo, così come sono sicuro che ci impegneremo al massimo per il pieno successo di questo grande progetto”.

“Ogni anno, in questo periodo, iniziano le lezioni, i corsi universitari; ed è sempre un momento importante nella vita di uno studente – commenta il sindaco Michele de Pascale – ma quest’anno è un momento storico anche per la nostra città. L’arrivo di un’università è sempre un avvenimento che cambia la storia e l’identità di una città e proprio come lo aveva fatto l’Università di Bologna, che ha da poco festeggiato i suoi 30 anni nel suolo ravennate, lo farà anche questa nuova facoltà di Medicina e Chirurgia, sempre appartenente all’Università di Bologna. Questo progetto, nato ben prima dell’arrivo del Covid, è stato possibile grazie ad un impegno costante e molto forte da parte della Regione Emilia Romagna, dell’Università stessa, dell’Ausl e di tutte le realtà pubbliche e private che hanno concorso al suo finanziamento. Non so quanto l’emergenza sanitaria sia stata decisiva nella scelta di ogni studente, ma la decisione di perseguire un indirizzo come quello di Medicina e Chirurgia è sicuramente una scelta coraggiosa, poiché non si tratta solo di un percorso universitario, ma anche e soprattutto civico, visto che questi futuri medici andranno ad incontrare il bisogno di salute delle persone. Speriamo che questo possa essere solo l’inizio di un promettente percorso accademico per queste ragazze e ragazzi, pronti a valorizzare ancora di più una città di storia e cultura come Ravenna”.

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