Chirurgia robotica. Dal 1° gennaio 2021 nasce il Dipartimento Osteoarticolare trasversale dell’Ausl Romagna
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Da gennaio tutti i pazienti cha afferiscono alle Unità Operative delle ortopedie degli ospedali dell’Ausl Romagna potranno accedere alla chirurgia robotica. Nasce infatti un Dipartimento Osteoarticolare romagnolo.
Sarà infatti estesa a tutti i pazienti delle Unità operative di Ortopedia dell’Ausl Romagna la possibilità di accedere alla chirurgia robotica di anca e ginocchio, sperimentazione già avvitata all’ospedale di Ravenna, dall’ unità operativa di Ortopedia e traumatologia diretta dal Alberto Belluati.
L’importante novità, è stata presentata quest’oggi nella sede ravennate dell’Ausl alla presenza dei vertici dell’Azienda sanitaria e dei direttori delle U.O di Ortopedia e Traumatologia di Forlì, Lugo, Faenza, Rimini, Riccione e Cattolica.
Dal 1° gennaio a seguito dell’acquisizione della strumentazione tecnologica in Ausl Romagna, l’offerta di chirurgica robotica potrà essere estesa a tutti i pazienti eleggibili che afferiscono alle Ortopedie del Dipartimento Osteoarticolare.
“L’obiettivo è duplice – spiegano dall’Ausl – : garantire la medesima offerta a tutti i cittadini-utenti provenienti dai diversi ambiti territoriali e al contempo, uno standard qualitativo elevato assicurando un livello di assistenza in linea con i più moderni criteri di chirurgia robotica.
Fino ad oggi l’impiego della protesica robotica avveniva solo per i pazienti della provincia di Ravenna, a seguito della sperimentazione avviata dal dott. Belluati nell’U.O. Ortopedia e Traumatologia di Ravenna anni fa. La sperimentazione è stata avviata nel 2020 ed ha interessato 35 casi. Dal mese di settembre 2021, a seguito dell’acquisizione da parte di Ausl Romagna di due “robot”, attraverso gara europea sono già stati eseguiti 12 interventi che arriveranno entro la fine dell’anno a 60. Con il progetto di estensione che coinvolgerà i pazienti afferenti alle altre Unità Operative della Romagna, si prevedono per il 2022 oltre 350 interventi. Duecento per i pazienti della Provincia di Ravenna e 150 per quelli degli altri ambiti romagnoli. Attualmente la chirurgia protesica robotica viene impiegata prevalentemente al ginocchio. A breve verrà impiegata anche per l’anca e successivamente alla spalla.
Grande importanza è stata data al “Percorso del paziente: i pazienti di tutte le U.O. afferenti al dipartimento osteoarticolare di Ausl Romagna, candidati all’intervento di protesica, saranno valutati dal chirurgo ortopedico sulla possibilità di esecuzione dell’intervento con chirurgia robotica, e afferiranno al servizio preoperatorio del proprio ambito territoriale, il quale provvederà alla preparazione del paziente secondo protocolli condivisi.