Rimini. Deferito 57enne incastrato dalle telecamere per il furto di denaro alle colonnine del self service

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A conclusione di una complessa attività investigativa, i Carabinieri di Riccione hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria D.B. S., originario della Svizzera ma residente a Rimini, classe ’63, per il reato di furto aggravato avvenuto la notte del 14 ottobre al distributore di carburanti “Tamoil” di viale Circonvallazione n. 56.

Quella mattina, un dipendente del distributore, aveva constatato l’ammanco di denaro all’interno della colonnina del self service, trovando 115 euro in contanti a terra (probabilmente persi durante la fuga). Nessun segno di forzatura nè colonnine divelte: da questo punto sono partiti gli uomini della Stazione dell’Arma di viale Sirtori, da subito impegnati nella ricostruzione dei fatti attraverso anche l’analisi degli impianti di videosorveglianza.

Proprio dalle telecamere, i Carabinieri hanno constatato che un uomo, alle ore 03:30 di quel 14 ottobre, utilizzando apposite chiavi, aveva aperto la colonnina della distribuzione automatica e aveva trafugato l’intero incasso, ammontante a 7.025 euro.

Sono così immediatamente scattate indagini per l’identificazione dell’uomo immortalato dalle telecamere su una Nissan Micra. Con il numero di targa dell’autovettura, i Carabinieri sono riusciti facilmente a risalire al proprietario della macchina e a scoprire che la donna a cui il veicolo è intestato, è parente dei titolare del distributore di benzina; il rapporto di parentela con la proprietaria del veicolo ha indotto gli inquirenti a ritenere che l’autore del furto dovesse necessariamente appartenere alla cerchia di parenti che più facilmente sarebbero potuti entrare in possesso delle chiavi delle colonnine self. D.B.S., marito dell’intestataria della Nissan Micra, è risultato perfettamente corrispondente, per corporatura e movenze, al ladro impresso nelle immagini dalle telecamere. Ad incastrare l’uomo, inoltre, è stato il ritrovamento degli abiti utilizzati nel corso del furto, l’uomo aveva tentato di disfarsi gettandoli in un bidone dell’immondizia in via Bruno Baroni , dove la Micra si era fermata poco il furto.

D.B.S., incensurato, successivamente sentito dai militari, ha confessato le contestazioni mosse giustificandosi di aver agito per vecchie acredini con i parenti titolari del distributore.

 

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