Salvati 5 uomini al largo del porto di Ravenna: uno grave trasportato a Cesena

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Nel pomeriggio di ieri, 13 febbraio, la Capitaneria di porto di Ravenna è stata informata dell’avvenuta collisione tra una unità da pesca ed una da diporto a circa 8 miglia nautiche di distanza dal porto di Ravenna. Acquisite le informazioni iniziali, è stata allertata la Centrale 118 Romagna per imbarcare sulla motovedetta CP328 i sanitari al porticciolo di Marina di Ravenna; intanto il motopesca ha imbarcato tutti e 5 i diportisti e si è avviato verso il sorgitore (ancoraggio in rada aperta) per ridurre i tempi d’intervento.

In breve tempo la motovedetta è riuscita ad intercettare l’unità che richiedeva il soccorso ed a trasbordare il team sanitario per il triage in mare. Così dopo i primi interventi di soccorso, la motovedetta ha fatto rientro in porto per trasferire il diportista più grave all’ospedale di Cesena, tramite elisoccorsoI restanti 4 diportisti invece sono stati trasferiti all’ospedale di Ravenna per gli accertamenti del caso, mentre per l’equipaggio dell’unità da pesca, costituito da 4 persone, non ha avuto bisogno di cure.

La Capitaneria ha inoltre provveduto ad inviare messaggi e avvisi urgenti ai naviganti per segnalare la presenza dell’unità da diporto al largo, senza persone a bordo e a luci spente, quindi potenzialmente pericolosa per la sicurezza della navigazione. È stata avviata opportuna inchiesta amministrativa ai fini della ricostruzione del sinistro marittimo nonché informata la competente Autorità Giudiziaria per gli ulteriori adempimenti di parte. L’attività congiunta di Guardia Costiera e 118 Romagna deriva da un protocollo d’intesa volontariamente sviluppato in ambito locale, per poter fronteggiare anche in mare eventi di emergenza sanitaria dovuti a malori, infortuni e/o sinistri in favore dei naviganti.

 

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