A Forlì 54 casi di Coronavirus dei quali 41 sintomatici. Quattro morti in provincia Forlì-Cesena

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L’AGGIORNAMENTO SETTIMANALE DI ASL ROMAGNA

ASL Romagna fornisce alcuni dati sulla pandemia in Romagna relativi alla settimana dal 4 al 10 gennaio. Nella settimana in questione si sono verificate 3.742 positività su un totale di 33.687 tamponi, con una incidenza dunque dell’11,1 per cento, sostanzialmente in linea rispetto al dato della settimana precedente e con un calo in valore assoluto di circa 150 casi; l’incidenza inoltre resta al di sotto della media nazionale (slide 4). Su questo specifico indicatore si registra, nell’ultima settimana, un calo nei territori di Forlì, Ravenna e Rimini, mentre Cesena risulta in aumento (slide 5); medesimo trend si riscontra quanto all’indicatore delle positività su popolazione residente (slide 7). La percentuale di asintomatici media romagnola è sul 40 per cento, (slide 8). La performance dei tempi di refertazione dei tamponi (slide 6) entro le 48 ore si attesta sull’89 per cento, sostanzialmente in linea con la settimana scorsa.

Per quanto riguarda l’indicatore relativo alle persone ricoverate, a fine della scorsa settimana la quota di 619 ricoveri mantiene l’azienda oltre il livello rosso del Piano ospedaliero Covid; in calo però i ricoverati nelle terapie intensive, sia in valore assoluto (44 contro 41) sia in percentuale rispetto al totale dei ricoveri: 6,8 contro 7,3 (slide 13), la percentuale dei ricoverati in terapia intensiva resta comunque inferiore a quella media regionale.

“Sebbene nel periodo di riferimento si registrino lievi cali della maggior parte degli indicatori, possiamo affermare che nelle ultime settimane i dati continuano a mantenere un andamento a dente di sega o altalenante – commenta il direttore sanitario dell’Ausl Romagna Mattia Altini -, e conseguentemente, nonostante l’inizio delle vaccinazioni, resta indispensabile mantenere altissima la guardia e rispettare le linee guida relative alle pratiche per cercare di limitare il rischio di contagio. Ormai l’abbiamo detto tante volte: i dati dei ricoveri devono calare, altrimenti rischiamo di mettere a repentaglio l’attività anti-Covid. E  non dobbiamo neppure sottovalutare il rischio di nuovi picchi che, sebbene in Romagna la situazione sia leggermente migliore che altrove, metterebbero a dura prova la tenuta dei servizi, in particolare quelli ospedalieri. Veniamo da quasi 11 mesi di sforzi sovrumani da parte del personale, che ringraziamo una volta di più, e di conseguenza, proprio perchè col vaccino si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel, tutti dobbiamo essere pronti a qualche sacrificio, se servirà, per uscirne il prima possibile e intanto limitare i danni”.

IL REPORT: REPORT ASL ROMAGNA 4-10 gennaio

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LA SITUAZIONE IN REGIONE ER OGGI 13 GENNAIO

In Emilia-Romagna si registrano 1.178 nuovi casi di positività con 15.800 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (eseguiti anche 8.000 tamponi rapidi). La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti scende al 7,4% (ieri i positivi erano stati 1.563 con 16.600 tamponi, con una percentuale di tamponi positivi del 9,4%). L’età media dei nuovi positivi di oggi è 47,1 anni. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 195.573 casi di positività.

I CASI COVID ATTIVII casi attivi ad oggi sono 57.980 (- 2.212 rispetto a ieri).

LE PERSONE IN ISOLAMENTO DOMICILIARE Ad oggi sono 55.072 (- 2.153).

LE PERSONE IN TERAPIA INTENSIVA I pazienti in terapia intensiva sono 229 in tutto il territorio regionale (- 8 rispetto a ieri), e sono così distribuiti: 15 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 14 a Parma (+1), 17 a Reggio Emilia (numero invariato rispetto a ieri), 48 a Modena (-4), 41 a Bologna (-6), 15 a Imola (-1), 28 a Ferrara (invariato), 15 a Ravenna (invariato), 4 a Forlì (invariato), 6 a Cesena (invariato) e 26 a Rimini (+1).

LE PERSONE NEI REPARTI COVIDI pazienti ricoverati nei reparti Covid 2.679 (- 51).

I GUARITILe persone complessivamente guarite dall’inizio della pandemia salgono a 129.073 (+ 3.324).

I DECESSI Purtroppo, si registrano 66 nuovi decessi: 6 a Piacenza (tre donne di 88, 89 e 94 anni, e tre uomini di 72, 84, 96 anni), 2 in provincia di Parma (una donna di 89 anni e un uomo di 77 anni), 3 in provincia di Reggio Emilia (tutti uomini: rispettivamente di 85, 86 e 91 anni); 11 nel modenese (5 donne – una di 84, una di 86 e tre di 88 anni – e 6 uomini: uno di 70, uno di 71, due di 79, uno di 85 e uno di 87 anni); 22 in provincia di Bologna (10 donne – una di 69, una di 78, due di 81 anni, una di 88 anni, due 90enni, una di 91, una di 93 e una di 95 anni – e 12 uomini: di 63 anni, 69, 73, 74, 77, 82, 84, 85, 90, due di 93 anni e uno di 94 anni); 3 nel ferrarese (due donne di 75 e 92 anni, e un uomo di 83 anni); 9 in provincia di Ravenna (4 donne – di 53, 75, 78 e 91 anni – e 5 uomini, rispettivamente di 56, 80, 81, 86, 90 anni); 4 a Forlì-Cesena (3 donne di 60, 88, 95 anni, e un uomo di 84 anni); 5 nel riminese (due donne rispettivamente di 89 e 93 anni e 3 uomini di 76, 88, 89 anni). Infine, si segnala il decesso di un uomo di 71 anni diagnosticato dall’Ausl di Bologna ma residente in provincia di Macerata. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 8.520.

I CASI PER PROVINCIA – Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi:

  • 45.133 a Bologna e Imola (+ 237)
  • 34.726 a Modena (+ 79)
  • 26.330 a Reggio Emilia (+ 168)
  • 17.565 a Rimini (+ 166, di cui 93 sintomatici)
  • 16.992 a Piacenza (+ 86)
  • 14.969 a Ravenna (+ 143, di cui 90 sintomatici)
  • 14.099 a Parma (+ 40)
  • 10.866 a Ferrara (+ 144)
  • 7.906 a Cesena (+ 61, di cui 41 sintomatici)
  • 6.987 a Forlì (+ 54, di cui 41 sintomatici)

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