Marina di Ravenna. Progetti della “Cittadello dello Sport” a rischio: rubato incasso di 5000 euro alla Festa del Mare

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Martedì 9 agosto a Marina di Ravenna l’incasso della serata alla Festa del Mare è stato rubato. L’evento organizzato dalla Pro Loco Romagna e gestito dalle società sportive del posto ha visto sparire ben 5000 euro, una somma molto importante per l’autofinanziamento delle piccole società che sorreggono la manifestazione. Ogni anno la Pro Loco destina i proventi maturati dalla Festa dello Sport alla realizzazione della ‘Cittadella dello Sport’ o per migliorare gli impianti esistenti. La perdita, a detta stessa degli organizzatori potrebbe generare problemi non indifferenti nei mesi a venire.

Elena Marin, presidentessa dell’Atletica Mercurio nonché vicepresidentessa della Pro Loco ricostruisce l’accaduto: “Nella serata di martedì i giovanissimi addetti alla pulizia dei tavoli hanno notato un nucleo di persone somigliante ad una famiglia aggirarsi attorno allo stand situato dietro al bar e alla cassa. L’impressione condivisa dagli addetti ai lavori è che si trattasse di persone apparentemente affidabili, ma in realtà losche. Pensavamo volessero portare via le biciclette parcheggiate sul retro, ma non che potessero arrivare a derubarci”.

Elena ha subito notato che in quel gruppo di persone c’era qualcosa di strano: “La cassa è situata nei pressi del bar ed è leggermente spostata dallo stand gastronomico. Non essendomi portata dietro la solita valigetta ho ripiegato su una borsa della spesa dove dentro avevo messo blocchi per fatture, il blocco con i dati del personale, eccetera. Quando abbiamo chiuso tutto ho inserito l’incasso nella sporta e mi sono avviata verso lo stand gastronomico. In quel momento ho notato un ragazzino vestito e pettinato in modo molto curato in compagnia di un signore dirigersi dritti verso di me. Non pensavo sapessero che l’incasso era nella mia sporta e quindi ho tirato dritto anch’io andando nelle cucine”.

Un attimo di distrazione s’è rivelato fatale per Marin come racconta lei stessa: “Nella borsa avevo inserito anche quella che uso abitualmente perché stavo andando via. Dalla cucina dello stand brisighellese mi hanno chiamato un attimo per motivi organizzativi e ho lasciato la borsa incustodita per pochi istanti. Nessuno s’è accorto di niente e nella stanza dove era riposta la borsa c’erano una donna che lavava i piatti e addetto alle friggitrici. Forse non si sono accorti di nulla perché erano voltati di spalle o forse perché i ladri sono stati molto veloci”.

La ragazza che gestiva lo stand  dello zucchero filato s’è subita accorta dell’accaduto avvisando Elena: “Il gruppo di persone che si aggirava nella piazza dall’inizio della serata è stato visto fuggire velocemente. Non appena sono stata informata mi sono subito precipitata verso la borsa che, purtroppo, non c’era più. I ladri si sono volatilizzati verso Viale delle Nazioni. Ne ho avuto conferma perché i ragazzini che lavorano alla Festa una volta staccato si fermano nel viale per chiacchierare e hanno visto ‘la famigliola losca’ scappare con la borsa della spesa. Purtroppo i ragazzi non sapevano che si trattava della mia borsa con l’incasso dentro”.

L’apparente famiglia dall’aspetto curato e ben vestita sospettata del furto è formata da una signora con passeggino, un sessantenne e dei ragazzini. “Ho visto le persone in faccia” ha assicurato Elena, continuando la ricostruzione della serata: “Ho provato a cercarli in Viale delle Nazioni, ma probabilmente i ladri si sono defilati nelle traversine. Ho cercato la borsa nei pattumi pensando che quei tizi loschi avessero potuta gettarla lì perché dentro c’erano molte cose non interessanti per loro. Martedì sera abbiamo chiamato i Carabinieri dicendo loro di inviare una pattuglia, ma mi hanno risposto che erano già al lavoro perché avevano ricevuto segnalazioni. Penso che se fossero venuti direttamente in loco dopo aver ascoltato la mia descrizione se li avessero visti girare con la borsa magari li avrebbero presi. Purtroppo è andata diversamente. Due giorni fa sono stata informata che un signore ha ritrovato la borsa inzuppata d’acqua in pineta. All’interno sono rimaste solo cose che non interessavano ai ladri inclusa la mia carta d’identità”.

Dopo questo colpo al cuore la Pro Loco Romagna sta cercando di recuperare attraverso operazioni di raccolta fondi: “Recentemente la Pro Loco Romagna ha affidato la Festa del Mare in gestione alle società sportive del luogo in autofinanziamento. Con Atletica Mercurio da 53 anni siamo attivi sul territorio e gestiamo l’impianto sportivo locale da quando è nato. Puntiamo alla realizzazione del progetto e l’incasso della serata era destinato all’autofinanziamento per la gestione dell’impianto. Siamo una piccola società di paese e “La Cittadella dello Sport” è un progetto molto valido e bello. Tuttavia per realizzarlo, chiaramente, occorrono diversi soldi. Ogni anno attraverso la Festa del Mare autofinanziamo sempre qualche progetto. Per l’anno corrente pensavamo di fare un campo da basket e un percorso natura all’interno della Cittadella dello Sport ma ora saremo costretti al crowdfunding e a realizzare raccolte fondi”.

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