Viaggio a Sant’Agata sul Santerno. Il ponte della ferrovia che dopo l’alluvione fa paura al paese. Il 18 maggio una manifestazione per chiedere che venga abbattuto

La visita al paese di Sant’Agata sul Santerno un anno dopo l’alluvione, prosegue. Dopo aver visitato la zona del centro del paese ed essere entrati in alcune case per mostrare la situazione, accompagnati da Massimo Tarozzi, presidente dell’Associazione Sant’Agata 17 maggio 2023, arriviamo nel punto in cui la notte del 17 maggio 2023 il fiume Santerno ruppe gli argini. In pochi minuti Sant’Agata venne inondata da una vere a propria valanga d’acqua, che si riversò in paese con una potenza difficile da immaginare.

A collegare gli argini del Santerno c’è il ponte di ferro della ferrovia, dove da un anno il treno non passa più. Non ci più sono neppure i binari. E proprio quel ponte, da un anno, è diventato l’incubo degli abitanti di Sant’Agata. La loro richiesta è chiara: FS deve abbatterlo e, se vorrà, potrà ricostruirlo ma con caratteristiche che garantiscano la sicurezza del paese e di chi ci vive.

L’Associazione sta organizzando una manifestazione per la giornata di sabato 18 maggio, nei pressi del ponte della ferrovia, per far sentire la propria voce ed invita a partecipare gli abitanti dei paesi vicini e i volontari “angeli del fango” che, un anno fa, vennero ad aiutare gli abitanti di Sant’Agata.

(L’autorizzazione alla manifestazione è arrivata proprio questa mattina, 4 maggio, ndr).