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I tipi di legno più indicati per gli esterni

Quando si parla di materiali per gli esterni, spesso la scelta ricade sul legno piuttosto che su plastica, metallo etc. Si tratta sicuramente di un’opzione molto valida grazie alla sua estetica. Questo prodotto caldo ed ecologico è disponibile in tanti tipi ed essenze, alcune più indicate di altre per gli esterni che conviene conoscere meglio.

Per ottenere degli arredi da giardino duraturi e resistenti, bisogna prima conoscere quali sono le tipologie di legno che soffrono meno l’azione degli agenti climatici. Ecco quindi una breve lista che elenca alcune delle tipologie più utilizzate.

Abete nordico

L’abete nordico è in assoluto uno dei materiali più versatili, belli e anche adatti agli esterni. Si tratta di un’essenza dal colore chiaro che spesso viene tinta noce. La ragione è legata al fatto che l’ossidazione, cioè il processo di esposizione all’aria, può alterare il colore naturale dell’abete. È un prodotto anche economico e dall’ottima resa estetica. Una casetta in legno ben strutturata spesso viene realizzato in abete perché resiste a lungo grazie a sporadiche operazioni di manutenzione. È sufficiente passare una volta ogni 2 – 3 anni degli impregnanti per prevenire i danni legati alle intemperie.

Teak brasiliano

Il teak brasiliano è usato soprattutto per le pavimentazioni da esterni perché molto durevole. Noto anche con il nome di cumarù, si ossida meno rispetto alle altre tipologie perciò mantiene le sue caratteristiche nel corso degli anni. Presenta una particolare colorazione più scura che aggiunge una nota particolare per tutti quelli stili di arredo moderni e contemporanei. Presenta anche una resistenza maggiore agli agenti atmosferici come pioggia e umidità che invece intaccano altre tipologie di legno più tenere come la betulla. Esiste anche il più noto e conosciuto teak asiatico che però ha un costo maggiore e una resistenza minore.

Larice

Per arredi e pavimentazioni per gli esterni si fa spesso ricorso al legno di larice, che però deve essere opportunamente trattato. Si sta parlando di un legno molto comune e diffuso, fattore che aiuta a tenere il suo prezzo molto basso. La caratteristica principale di questo legno è avere un nervo molto compatto, in grado quindi di resistere a ogni genere di sollecitazione. Anche questa tipologia ha bisogno di una passata periodica di impregnante per nutrire il prodotto e farlo splendere come in origine.

Pino

Altro legno molto conosciuto e facile da reperire che risulta anche adatto per gli esterni è il classico pino. In passato questo materiale veniva spesso utilizzato per le realizzazioni di poco pregio e supporti vari, ma negli ultimi anni è stato sicuramente rivalutato. La sua estetica si differenzia per la presenza di tanti nodi e venature che gli conferiscono un alto valore decorativo. Meglio sempre preferire legni più vecchi e lontani dal durame centrale perché più resistenti e impermeabili agli agenti atmosferici. Ha anche il vantaggio di essere particolarmente economico perciò rende possibile l’arredo di un intero giardino con una spesa contenuta.

 

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