Link Sponsorizzato

Imparare a scrivere e impugnare correttamente la penna: perché è così importante

Ormai è evidente che gli strumenti digitali sono entrati nella didattica ma non potranno mai sostituire del tutto il ruolo fondamentale di penne e quaderni. Ci sono molti motivi per cui per un bambino resta importantissimo imparare a scrivere e impugnare correttamente gli strumenti di scrittura. È un aspetto cui bisogna dedicare massima attenzione, come spiegato di seguito.

Quando si impara a impugnare gli strumenti di scrittura

Un bambino tra i 4 anni e mezzo e i 6 d’età deve imparare a impugnare correttamente matite, penne, pennarelli. Si tratta di un traguardo fondamentale che consente un corretto apprendimento nei futuri anni di scolarizzazione. Le penne, evidenziatori e tutto quel che serve per scrivere vanno tenuti in mano in certo modo. Infatti, non è secondario come un bambino impugna una penna e c’è un motivo per cui gli insegnanti insistono e correggono la posizione della mano.

Qual è l’impugnatura corretta

Già a 4 anni e mezzo un bimbo dovrebbe saper tenere la matita correttamente, cioè opponendo l’indice e il pollice, sostenendo il gesto con il dito medio. Questa presa, detta a pinza, è a due centimetri circa dalla punta dello strumento di scrittura. Inoltre, la postura va curata; il bambino deve stare ben seduto con la schiena dritta, leggermente inclinato in avanti. I gomiti poggiano sul tavolo e i piedi a terra.

Che cosa comporta la corretta impugnatura

Per iniziare, i bambini che impugnano male la penna commettono più errori di ortografia e fanno fatica a scuola. Non riescono a tenere il ritmo dei compagni durante un dettato, non sanno gestire lo spazio sul quaderno, non incolonnano bene i numeri.

Una scorretta posizione non ha a che fare solo ed esclamante con l’apprendimento scolastico. Infatti, imparare la presa a pinza comporta ulteriori aspetti. Lo sviluppo motorio di un bambino passa anche da come usa le sue mani, potendo prendere con precisione ogni genere di oggetto. Un bambino, anche prima dei 4 anni d’età, dovrebbe iniziare a prendere tutti gli oggetti di piccole dimensioni che lo incuriosiscono, magari predisposti ad hoc dal genitore.

Il gesto di “pinzare” gli oggetti prima e scrivere poi, ha anche fare con il corretto sviluppo della coordinazione muscolare. Inoltre, scrivere è fondamentale per la coordinazione oculo – manuale. Il cervello deve sviluppare questo tipo di capacità fin dalla tenera età. A tal proposito, muovere gli oggetti presi con le mani nello spazio, ha a che fare anche con lo sviluppo della vista. Il bimbo inizia a percepire le forme, le grandezze, la profondità e gli oggetti in relazione a sé stesso.

Che cosa dice la Montessori

La famosa pedagogista Maria Montessori dice che la mano è un organo complicato da controllare che richiede finezza e grande controllo, permettendo di sviluppare l’intelligenza. È la chiave per entrare in rapporto con gli oggetti dell’ambiente e prenderne possesso, motivo per cui impugnare una semplice penna è un gesto di enorme rilevanza.

Più informazioni su