Coronavirus. Confindustria Romagna pubblica un vademecum con “applicazione immediata”

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E’ stato pubblicato, quest’oggi 25 febbraio, sul sito di Confindustria Romagna un “vademecum” rivolto alle imprese associate con alcune indicazioni operative “con applicazione immediata e da seguire scrupolosamente e responsabilmente” per evitare la diffusione del “Coronavirus Covid-19.

Le 10 disposizioni, stabilite in coordinamento con il sistema confindustriale regionale hanno l’obbiettivo “di perseguire con efficacia l’azione di prevenzione nei luoghi di lavoro in merito all’evoluzione della diffusione del Coronavirus Covid-19 e di tutelare la salute del personale dell’azienda e delle comunità salvaguardando al contempo la continuità aziendale e produttiva”.

Le disposizioni saranno valide fino a nuove indicazioni, anche in relazione a quanto previsto dall’ordinanza congiunta del Ministero della Salute e della Regione Emilia-Romagna.

– Fornire a tutto il personale adeguata informazione generale sulle indicazioni igieniche da adottare mediante la distribuzione del vademecum ministeriale;
Limitare i viaggi e gli spostamenti (nazionali ed internazionali) a quelli strettamente necessari e non differibili. Le trasferte dovranno essere preventivamente approvate dai responsabili di riferimento.
Predisposizione di un filtro di ingresso in azienda (reception/portineria, ufficio spedizioni controllo documentazione di trasporto), per l’accesso o il passaggio di personale non dipendente, fornitori, clienti, anche mediante la somministrazione di una scheda di autodichiarazione nelle zone a rischio (estero: Cina, Corea del Sud, Italia: Piemonte, Lombardia Veneto) circa gli spostamenti degli ultimi 15 giorni (dal momento dell’ingresso in azienda);
Sono sospesi eventi ed attività che prevedono forme di aggregazione di persone diverse da quelle necessarie e previste per il regolare svolgimento delle attività aziendali.
Le riunioni con ospiti esterni non urgenti dovranno essere posticipate o sostituite con riunioni in audio/video conferenza. Prediligere sistemi di videoconferenza, in alternativa  limitare gli spazi di utilizzo di sale riunioni/corridoi/aule, identificando quelle più facilmente accessibili dall’ingresso, in modo da rendere più facilmente monitorabili i percorsi, preferendo incontri ristretti;
– Saranno privilegiate, ove possibile e previa autorizzazione, tutte le forme di smart working e lavoro agile da remoto.
Il personale residente nei comuni eventualmente identificati come a rischio o oggetto di specifiche misure di contenimento non potranno accedere ai locali dell’azienda fino a diversa specifica disposizione. In merito si consiglia di adottare la procedura di isolamento domiciliare fiduciario;
Rafforzare le dotazioni di detergenti specifici nei servizi igienici e nelle sale di riunione mediante l’installazione di dispenser;
Al personale è richiesto di monitorare quotidianamente la propria condizione di salute ed è fatto divieto di accedere in azienda in caso di febbre (superiore a 37°) ed al personale in malattia è fatto altresì divieto di presentarsi al lavoro prima di 14 giorni. In merito si consiglia di adottare la procedura di isolamento domiciliare fiduciario.
– Nell’ambito del servizio di prevenzione e protezione sul lavoro ed in coordinamento con la gestione del personale e il Medico competente nominato, istituzione di un punto di informazione e coordinamento e monitoraggio (con evidenza documentale mediante registrazione) relativamente alle misure in essere,  gestione situazioni di emergenza in azienda; al punto di informazione e coordinamento sono assegnati addetti con reperibilità.

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