La Bassa Romagna attiva la spesa post pagata. Piovaccari: misura aggiuntiva in attesa delle risorse annunciate dal Governo

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Lunedì 30 marzo l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha siglato la prima convenzione con una cooperativa di distribuzione alimentare per la fornitura della spesa post pagata consegnata a domicilio. Si tratta di una misura che risponde all’esigenza di tante persone che si trovano momentaneamente prive di liquidità, in attesa che le ultime misure e risorse per la solidarietà alimentare annunciate sabato 28 marzo dal Presidente del Consiglio dei ministri siano rese operative.
Saranno i volontari della Protezione civile insieme ad altre associazioni di volontariato del territorio, su indicazioni fornite dai Servizi sociali, a provvedere alla consegna della spesa, in confezioni standard contenenti il fabbisogno alimentare per circa una settimana del valore di 25 euro per ogni componente il nucleo famigliare.

“È la prima di altre convenzioni che speriamo di estendere a ulteriori esercizi, sia per gli alimenti, sia per altri beni di prima necessità – come sottolineato dal sindaco referente per le Politiche socio sanitarie Luca Piovaccari -. Ora siamo in attesa di ricevere le risorse annunciate dal Governo, destinate anch’esse alla solidarietà alimentare. Grazie al lavoro dei nostri servizi sociali e all’integrazione con il volontariato diffuso presente sui nostri territori, siamo nelle condizioni di dare ulteriori risposte alle situazioni di disagio generate da questa emergenza; azioni che sono una testimonianza tangibile della coesione sociale che caratterizza ancora le nostre comunità”.

Le risorse sono state assegnate a tutti i Comuni italiani e sono calcolate per l’80% in base alla popolazione e per il 20% in base all’indice di povertà. Ai Comuni della Bassa Romagna sono destinati in tutto circa 550mila euro, così ripartiti: Alfonsine 63.290,07 euro, Bagnacavallo 88.610,34 euro, Bagnara di Romagna 12.882,80 euro, Conselice 55.950,24 euro, Cotignola 39.099,03 euro, Fusignano 45.837,12 euro, Lugo 171.150,39 euro, Massa Lombarda 60.508,86 euro, Sant’agata sul Santerno 15.528,28 euro.

Restano operative anche le misure già attivate nei giorni scorsi dai Servizi sociali, in collaborazione con la Protezione civile, la Croce Rossa di Lugo e le associazioni di volontariato: spesa a domicilio, buoni spesa, pasti a domicilio, fornitura di beni di prima necessità, trasporto verso i luoghi di cura sono assicurati a quanti ne necessitano; il monitoraggio della situazione è effettuato anche grazie alle chiamate fatte da volontari agli anziani e alle persone in condizioni di fragilità.

Gli Sportelli sociali dei Comuni dell’Unione della Bassa Romagna sono operativi dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13, per rispondere alle esigenze delle famiglie e alle situazioni di emergenza. Questi i numeri, in base al proprio Comune di residenza: Alfonsine 0544 866666 oppure 866635, Bagnacavallo 0545 280866, Bagnara di Romagna 0545 905502,Conselice 0545 986976, Cotignola 0545 908872, Fusignano 0545 955658, Lugo 0545 38385 oppure 38330, Massa Lombarda 0545 985886, Sant’Agata sul Santerno 0545 919914.

Sul sito dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna (www.labassaromagna.it) sono disponibili tutte le informazioni sull’emergenza coronavirus; è presente inoltre un elenco in continuo aggiornamento con tutte le attività commerciali che si sono attivate per la consegna a domicilio di pasti e altri beni di prima necessità.

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