Per la Buona Politica: Tanti dubbi sulla durata 30ennale dell’affidamento a Hera-Luce

Più informazioni su

Per l’Associazione e il Gruppo Consigliare Per la Buona Politica la validità del progetto pubblica illuminazione nel Comune di Lugo, dal punto di vista dell’innovazione tecnologica, non è mai stato messo in discussione.

Circa la durata trentennale dell’affidamento permangono tutte le nostre perplessità, in quanto riteniamo sia un vincolo contrattuale sproporzionato rispetto alle evoluzioni che nel settore sicuramente interverranno, nel tempo, con rapidità.

L’esito della gara europea ha visto come partecipazione una sola società (Hera –Luce, proponente il progetto) con la formula di R.T.I. – Raggruppamento Temporaneo d’Imprese – di cui fa parte la società che, da decenni, ha avuto in gestione la pubblica illuminazione nel nostro comune con ripartizione dell’esecuzione delle varie prestazioni 85% alla prima e 15% alla seconda. Il ribasso presentato in sede di gara è stato dello 0,111 %.

Annualmente, i cittadini contribuenti lughesi (e si ricorda ancora per 30 anni) saranno impegnati economicamente per circa 1.000.000 di €. A dimostrazione di tale importo, pubblichiamo due pagine estrapolate dal disciplinare di gara (pag.6 e 7), curato dall’Unione dei Comuni, che ha rappresentato il principale documento per lo svolgimento della gara.

L’importo annuale di un milione di euro sarà soggetto a incremento Istat e comprende la gestione, la manutenzione, l’erogazione di energia elettrica( a cura sempre di Hera Luce) e, voce importante, l’ammortamento dell’investimento iniziale. Si registra pertanto, ancora una volta, che l’affermazione dell’amministrazione comunale, diffusa in questi giorni alla stampa e sui social, “l’investimento per il progetto di riqualificazione energetica di oltre 5.400.000 di euro (iva inclusa) interamente a carico di Hera Luce, senza alcun onere per i cittadini”, è fuorviante: l’importo totale del finanziamento iniziale per l’esecuzione degli interventi è ovviamente da ammortizzare e, quindi, è a carico totalmente, come le altre voci, dei cittadini contribuenti.

Il Gruppo Consigliare Per la Buona Politica, il 3.09.18, denunciava all’opinione pubblica, con analoghe argomentazioni, le perplessità sull’operazione, oggi conclusasi con la firma del trentennale contratto.

L’Associazione e il Gruppo Consigliare Per la Buona Politica

Più informazioni su