La scissione di Renzi: il senatore faentino Stefano Collina resta nel Pd

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Mentre continua a tacere sul suo futuro una renziana di ferro come Manuela Rontini, consigliere regionale Pd, nel feudo renziano di Faenza il senatore Stefano Collina rompe gli indugi e decide: lui resta, non segue Renzi.

“Resto nel Pd. – dice lapidario al telefono, raggiunto a Roma – L’addio di Renzi al Partito democratico è un passaggio difficile da comprendere. Almeno per me. È vero che si va incontro a una fase politica nuova, anche in virtù di una nuova probabile legge elettorale proporzionale e che quindi ci potrà essere una scomposizione e ricomposizione del quadro politico, tuttavia la scelta di Renzi non è chiara né pienamente comprensibile. Mi aspetto che lui chiarisca meglio certi aspetti.”

“Per quanto mi riguarda il Pd è e resta il luogo che abbiamo contribuito a costruire, democratico, riformista, utile al paese, all’Emilia-Romagna, ai nostri territori. Lo strumento in grado di dare le risposte migliori ai nostri cittadini. Questa è una pianta che ha messo radici e dato frutti e, per quanto mi riguarda, è ancora una pianta da coltivare.”

“Io resto nel Pd con l’augurio e la speranza, naturalmente, che il Pd resti un partito plurale, in cui abbiano cittadinanza tutte le culture politiche che l’hanno costituito, senza torsioni che lo snaturino.”

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