Domenica 26 gennaio si vota. Ecco come. Tutti i candidati per la Presidenza della Regione e le liste in lizza

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Domenica 26 gennaio (e nella sola giornata di domenica) si vota per l’elezione del Presidente della Regione Emilia-Romagna e per il rinnovo del consiglio regionale. I seggi nelle 4.520 sezioni della Regione resteranno aperti dalle ore 7 alle ore 23. Lo spoglio delle schede avrà inizio subito dopo la chiusura delle operazioni di voto.

Chi vota

Hanno diritto di voto i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali dei 328 comuni dell’Emilia-Romagna che avranno compiuto 18 anni entro il 26 gennaio 2020 (nati a tutto il 26 gennaio 2002). In Emilia-Romagna alle urne vanno 3.515.539: di questi, 1.707.781 sono uomini e 1.807.758 donne. Gli elettori che risiedono in uno stato estero possono votare facendo rientro in Italia per esprimere il voto nelle sezioni di iscrizione del proprio comune dell’Emilia-Romagna.

Dove si vota

Il voto si esercita presentandosi di persona presso la sezione elettorale indicata sulla tessera elettorale. Si consiglia di verificare che l’indirizzo riportato sulla tessera coincida con quello di effettiva residenza. In caso contrario contattare l’Ufficio Elettorale del proprio comune.

Come si vota

Il 26 gennaio c’è un’unica scheda sulla quale esprimere sia il voto per uno dei candidati Presidente, sia il voto per le liste concorrenti.

Il voto può essere espresso nei seguenti modi:

A – tracciando solo un segno sul contrassegno di lista preferito: il voto si intende attribuito alla lista e al candidato presidente collegato

B – tracciando solo un segno sul candidato presidente, non scegliendo alcuna lista collegata: il voto è attribuito solo al candidato presidente

C – tracciando un segno sul candidato presidente e un segno sul contrassegno di una lista a lui collegata: il voto si intende attribuito al candidato presidente e anche alla lista collegata;

D – tracciando un segno sul candidato presidente e un segno sul contrassegno di una delle liste ad esso non collegata (voto disgiunto): il voto è attribuito al candidato presidente e alla lista votata.

Per votare i candidati delle singole liste, ovvero dare le preferenze, bisogna scrivere il cognome del candidato nell’apposita riga a fianco del simbolo; si può dare una sola preferenza oppure se ne possono dare due; in caso di 2 preferenze si deve dare la preferenza per forza a una donna e a un uomo; se si danno due preferenze a candidati dello stesso sesso, la prima preferenza è valida, la seconda preferenza viene annullata.

I magnifici sette: i candidati alla Presidenza e le liste in lizza

I candidati alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna in lizza il 26 gennaio sono sette. Le liste sono complessivamente 17. Ecco i 7 candidati per la Presidenza della Regione con a fianco la lista o le liste collegate.

STEFANO BONACCINI: è appoggiato da sei liste diverse, Partito democratico, +Europa-Pri-Psi, Emilia-Romagna Coraggiosa, Europa Verde, Volt, Lista Bonaccini Presidente.

LUCIA BORGONZONI: è appoggiata da sei liste diverse, ovvero Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Giovani per l’Ambiente, Cambiamo-Il Popolo della Famiglia e Lista Borgonzoni Presidente.

SIMONE BENINI: è candidato per una sola lista, Movimento 5 Stelle.

STEFANO LUGLI: è candidato per una sola lista, L’Altra Emilia-Romagna.

MARTA COLLOT: è candidata per una sola lista, Potere al Popolo.

LAURA BERGAMINI: è candidata per il Partito Comunista ma a Ravenna la sua lista non è presente.

DOMENICO BATTAGLIA: è candidato per una sola lista, Movimento 3V.

Tessera elettorale

Per essere ammessi al voto gli elettori dovranno esibire la tessera elettorale unitamente alla carta di identità o altro documento di identificazione munito di fotografia. In caso di esaurimento dei diciotto spazi destinati all’attestazione dell’avvenuta votazione, deterioramento, smarrimento o furto della tessera il cittadino deve richiedere un duplicato all’Ufficio Elettorale del comune. Il rilascio del duplicato della tessera avviene immediatamente.

Curiosità

Sono sette i candidati alla presidenza della Giunta della Regione (uno in più della precedente tornata). Mentre 739 candidati (in crescita rispetto al 2014 quando furono 507) sono in corsa per uno dei 50 posti nell’Assemblea legislativa (di questi due seggi sono riservati al presidente eletto e al candidato presidente secondo classificato). Il 51% dei candidati consiglieri è di sesso maschile, tra tutti l’età media è di 46,9 anni (cinque anni fa era di 45,5 anni) e per 6 sui 10 di loro la sfida alle regionali è la prima esperienza elettorale.

Dei 739 candidati, il 49,1% è composto da donne, 50,9% uomini. Sono 8 i candidati diciottenni e 2 i candidati che hanno oltre 80 anni. Il 63,5% dei candidati è nato nella stessa circoscrizione in cui si presenta; il 13,1% in un’altra circoscrizione (provincia) dell’Emilia-Romagna. Il 6,2% proviene da una regione del nord Italia, il 4,1% del centro Italia, il 10,8% del sud Italia e il 2,3% di essi è nato all’estero.

Il 58,6% dei candidati non ha avuto nessuna esperienza politica precedente. C’è un Parlamentare europeo, 8 sono Deputati o ex Deputati (1,1%). Sono 9 i sindaci in carica. Se si considerano nel complesso tutti quelli che in passato abbiano ricoperto la carica di sindaco in un Comune, si sale a 35 candidati, pari al 4,7%. Si ricandidano 5 assessori regionali uscenti e 38 consiglieri regionali uscenti. Se si considera anche chi in passato abbia ricoperto incarichi in Regione, i casi salgono a 49, pari al 6,6%. Il 34% ha ricoperto incarichi amministrativi in altri enti: 29 sono assessori comunali in carica, 94 sono consiglieri comunali in carica, 100 sono invece stati in passato consiglieri e assessori comunali. Sei provengono da organismi amministrativi di grandi comuni, 4 sono ex consiglieri provinciali

Sono stati presentati 17 simboli, ma non tutti sono presenti nelle 9 circoscrizioni: Giovani per l’ambiente non c’è a Reggio Emilia; Popolo della Famiglia non si presenta a Bologna, Ferrara, Piacenza; Movimento 3V manca a Reggio Emilia; il Partito Comunista non c’è a Ferrara, Piacenza, Ravenna; Potere al Popolo! non si presenta a Ferrara, Piacenza, Reggio-Emilia e Rimini. Ricordiamo che in ogni caso è possibile votare il candidato presidente, che è sempre presente sulla scheda elettorale, anche se la lista a sostegno non è stata presentata.

 

Link utili
http://www.regione.emilia-romagna.it/elezioni

 

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