Elezioni di Quartiere a Cesena. I commenti dell’opposizione dopo i risultati ufficiali

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La Lega si dice soddisfatta per il risultato ottenuto dalla lista civica “Insieme” che si attesta seconda in termini di voti dopo la ‘corazzata’ del centrosinistra. “Se avesse aspettato l’esito finale delle elezioni di Quartiere, Vittorio Valletta, esponente di Cesena Siamo Noi, forse avrebbe rilasciato dichiarazioni più prudenti”. Esordisce così la lega dopo la comunicazione dei risultati inerenti le elezioni di Quartiere a Cesena, che hanno registrato la vittoria del centrosinistra: “la sua lista, infatti, presente in otto Quartieri cittadini, è risultata in termini di voti la terza arrivata, dopo la ‘corazzata’ dei partiti di centrosinistra, benedetta dal sindaco Enzo Lattuca, e la lista ‘Insieme’, l’ultima nata nel panorama civico cesenate”. Lo affermano i consiglieri del Gruppo della Lega, esprimendo “soddisfazione per il risultato della lista civica ‘Insieme’”.

“Parlare di ‘trend positivo’ per la sua lista è dunque azzardato da parte di Valletta, dopo oltre sei anni di assidua attività nei quartieri e nonostante i ‘pezzi da novanta’ candidati, se anche la nuova lista ‘Insieme’, poco propagandata e assolutamente sconosciuta ai cesenati, è riuscita a fare di meglio. Ma desta perplessità anche la soddisfazione di Valletta rispetto alla partecipazione al voto, attestatasi su un risicato 17.75 per cento degli aventi diritto, quando, nella stessa giornata di voto (domenica), ha votato al referendum quasi il 44 per cento degli elettori. Senza considerare che fra gli elettori per i Quartieri erano ricompresi i giovani dai 16 anni e gli stranieri extracomunitari residenti da almeno tre anni. La Lega ha appoggiato la lista ‘Insieme’, tenendo fede a un patto non scritto con le altre aree politiche cesenati di promuovere la ‘civicità’ nei Quartieri, ovvero di escludere a monte una chiara appartenenza politica dei candidati per dare maggiore apertura alle istanze di tutti. Anche in questo caso, appare evidente che il Pd e alleati si sono sottratti a questa sorta di accordo, apponendo nel simbolo della loro lista i simboli di partito e, addirittura, il nome del sindaco, a scanso di equivoci e probabilmente per dare una scossa a un elettorato forse un po’ renitente e scontento. In ogni caso, la partita ‘Quartieri’ non termina qui. Il rischio è che si ripetano stancamente le liturgie che, in passato, avevano scontentato tutti”.

La Lista Civica Cambiamo ha espresso perplessità in merito ai commenti rilasciati dal sindaco Lattuca dopo la comunicazione dei risultati ufficiali: “L’election-day a Cesena ha partorito risultati contrastanti sui quali è doverosa una prima riflessione. Difficile condividere, ad esempio, l’entusiasmo del sindaco Lattuca per quel 17% di affluenza alle elezioni di quartiere. Dieci anni fa (ultimo dato comparabile), infatti, i cesenati che votarono per il rinnovo dei consigli erano stati quasi il doppio.

L’euforia di Lattuca per un dato così modesto dimostra che, nelle ultime legislature, sul fronte dei quartieri si è lavorato meno di quello che si sarebbe dovuto fare e con una visione troppo politica e di parte, al netto dell’impegno di tanti cittadini che ovviamente riconosciamo. Ecco perché, oggi, dobbiamo ripartire da zero e brindare obtorto collo ad uno striminzito 17%.

In ogni caso, il rilancio dei quartieri è sempre stata una priorità per la nostra lista civica per cui, per quanto stiracchiato, vogliamo interpretare questo risultato come un ‘nuovo inizio’ e come il presupposto incoraggiante per un progetto di rilancio più ampio ed organico al quale daremo, come sempre con convinzione ed entusiasmo, il nostro contributo.

Due considerazioni, però, vanno spese anche sull’organizzazione di questa tornata elettorale che, sul piano logistico, ha sollevato qualche perplessità. La scarsa informazione sulle date sfalsate fra elezioni di quartiere e quesito referendario, la collocazione dei seggi non sempre adeguatamente segnalata ed il modesto risultato dell’affluenza dei sedicenni dimostra che lo scollamento fra politica e cittadini è ancora forte e che, su molti aspetti, c’è ancora tanto da lavorare.

Per quanto riguarda l’analisi delle elezioni, che ci ha visti impegnati con la lista Insieme per Cesena, salutiamo con soddisfazione i brillanti risultati ottenuti dai nostri candidati nei quartieri Al Mare (Scarpellini), Centro Urbano (Samorè) e Rubicone (Torri), dove in alcuni casi abbiamo fatto meglio persino dei rappresentanti di Pd e di Cesena Siamo Noi.

A questo punto, l’auspicio è che il Pd esca, almeno in questa fase, dalla solita logica egemonica, con gesti di apertura e di dialogo che garantiscano una gestione veramente unitaria e condivisa e, dunque, più rappresentativa di tutti i cittadini”.

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