Forlì. Gruppo Lega: “Pini ormai è uscito dalla scena attiva della politica”

Più informazioni su

“Con le dichiarazioni rilasciate alla stampa, l’ex parlamentare Gianluca Pini, ormai uscito dalla scena attiva della politica – riporta una nota di Daniele Mezzacapo, vicesindaco del Comune di Forlì, Andrea Cintorino, assessore comunale a Forlì, e Massimiliano Pompignoli, capogruppo della Lega a Forlì e consigliere regionale – , assomiglia sempre più al soldato giapponese che si rifiutava, dopo anni, di credere che la seconda guerra mondiale fosse finita, continuando a vivere e a combattere in una bolla atemporale. Pini continua a guardare a un passato che non tornerà perché quei tempi, certamente gloriosi e fondamentali nella storia della Lega, sono passati. La società e la realtà politiche sono cambiate radicalmente, le esigenze del Paese e il contesto geopolitico pure, ma Pini non se ne capacita e non si dà pace, mentre avrebbe potuto dare un proprio contributo propositivo alla costruzione del nuovo progetto politico della Lega”.

“Pini si è categoricamente rifiutato di collaborare – prosegue la nota -, lasciandosi andare a valutazioni fuori della realtà e a critiche pretestuose venate di un livore estraneo al nostro modo di fare politica. Pini si è chiamato fuori autonomamente, ha fatto la sua scelta e se ne deve fare una ragione. In qualunque forza politica ci sono confronti anche aspri sui progetti e idee diverse, ma chi punta davvero alla realizzazione di una ‘mission’ ideale importante non dà fuoco alle polveri. Pini è ormai un capitolo chiuso che può fare breccia solo in chi non sa vedere la realtà. Ma queste sono scelte personali che ognuno assume responsabilmente. Da parte nostra, sosteniamo in toto la linea e il progetto del segretario federale Matteo Salvini, che punta a una Lega nazionale aperta anche ad altre esperienze politiche liberali e democratiche. Un progetto declinato in Romagna dal segretario della Lega Jacopo Morrone”.

“Inviamo, infine, le nostre congratulazioni agli amici leghisti Andrea Liverani, Gabriele Padovani e Daniele Marchetti che si sono spesi così tanto in questa ultima tornata elettorale, come nel loro ruolo amministrativo e politico” termina la nota.

Più informazioni su