Progetto Cervia su dichiarazione di Medri su feste non autorizzate dello scorso weekend: “Solita retorica del faremo”

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Lista civica Progetto Cervia, all’indomani dell’intervista rilasciata dal sindaco Medri in merito alle “feste non autorizzate” dello scorso weekend, all’alba del passaggio della Regione in zona arancione, storce fortemente il naso. È il presidente Pietro Paolo Pollini che commenta le dichiarazioni del sindaco cervese.

“Si tratta della solita retorica del faremo, vedremo, valuteremo, indagheremo. Medri – afferma Pollini – sostiene non vi fossero elementi per prevedere l’afflusso di così tanta gente nella nostra località, visto il poco preavviso della normativa. Intanto, si parlava già da una settimana del probabile cambiamento di colore, ma ciò che lascia perplessi è il fatto che adduca all’impossibilità, data appunto dal poco preavviso, di organizzare i controlli. Ma non dovrebbero essere all’ordine del giorno, appunto per impedire che si verifichino comportamenti di questo genere?”

“E poi – continua Pollini – stiamo parlando dei luoghi classici della movida, non di spazi fuorimano, nei quali si sono verificati gli assembramenti e queste feste non autorizzate. Ciò che mi lascia esterrefatto è la considerazione che il Sindaco fa su tutta la vicenda: vi sono norme che vigono da quando la pandemia si è diffusa, legate al divieto di assembramenti e di apertura di locali oltre le 18. Ciò indipendentemente dal cambio del colore della Regione.”

“Ed il Sindaco vuole farci credere che, come d’incanto, i giovani che hanno assiepato i locali della movida, si siano presentati tutti insieme e non vi fosse la benché minima presenza prima?” conclude Pollini.

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