Il Ministro Speranza e le misure anti-Covid fanno litigare Eugenio Fusignani, Articolo Uno e Sinistra per Ravenna

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Litigio a distanza fra Pri e Articolo Uno – Sinistra per Ravenna sul ruolo del Ministro Roberto Speranza e sulla gestione della pandemia. Bocciato da Eugenio Fusignani segretario provinciale dell’Edera e vice Sindaco di Ravenna, Speranza è difeso a spada tratta dalle due formazioni di sinistra che sono alleate di Fusignani nella giunta di Michele de Pascale. Questa schermaglia forse denota anche un certo nervosismo in vista delle prossime amministrative. Non è un mistero infatti che il Pri punti alla riconferma dello stesso Fusignani come vice di de Pascale, mentre Articolo Uno e Sinistra per Ravenna – che daranno vita a Ravenna Coraggiosa – intendono rimettere in discussione i vecchi equilibri di 5 anni fa e pensano di poter contare di più del Pri.

Ad accendere le polveri ci ha pensato Eugenio Fusignani su Facebook. Ecco cosa ha scritto ieri: “Le nuove misure imposte dall’emergenza rendono importante la necessità di riunire subito, con le corrette modalità, tutti i tavoli economici. Infatti, la notizia della drastica misura che porterà in arancione scuro Ravenna e la Romagna, pur se figlia dell’esigenza di garantire al massimo la salute dei cittadini da un virus sempre più circolante con tutte le potenziali varianti che comporta, temo renda inevitabile anche la revisione del nostro bilancio comunale. Abbiamo molta fiducia nel cambio di passo che garantirà il governo Draghi ma fin dai primi passi del suo esordio, temo sia chiaro l’errore di aver confermato un ministro solo per equilibri politici, lasciando allo stesso posto anche il commissario Arcuri. I corretti equilibri di un governo non possono comportare conseguenze che pagheranno i cittadini. Purtroppo se non è possibile evitare le misure drastiche, bisogna trovare il modo certo e rapido per aiutare commercianti, bar, ristoranti, e quanti da un anno a questa parte non lavorano, rischiando chiusure e fallimenti. Questa è altrettanto emergenza vera, non solo zona rossa.”

A stretto giro di posta arriva oggi la replica di Articolo Uno e Sinistra per Ravenna, piuttosto dura: “Articolo Uno Ravenna ringrazia sentitamente Roberto Speranza che è riuscito a guadagnarsi la riconferma come Ministro della Salute, solo grazie allo straordinario lavoro svolto in questo difficile anno di pandemia e, di certo, non per le logiche di equilibrio politico che invece conosce bene chi, come Fusignani, svolge protempore il ruolo di Vicesindaco. Ringraziamo il ministro Speranza, inoltre, per la grande dedizione e fermezza con cui ha difeso la salute pubblica e universalistica e condividiamo con lui la necessità della difesa e il potenziamento del diritto alla salute come prima arma contro il virus e le sue conseguenze dal punto di vista economico e sociale, perché come detto più volte dal ministro, senza salute non c’è ripresa. Lo Ringraziamo per la grande fermezza con la quale ha contribuito a gestire le azioni di contrasto alla pandemia e al coronavirus, anche di fronte e malgrado le numerose e contraddittorie posizioni, proclami, giravolte, pervenuti da ogni parte. Entrando nel merito della questione, consigliamo, a chi parteciperà a nome dell’amministrazione ai “tavoli di confronto” di capire come funzioneranno non solo i ristori ma anche i congedi parentali; il rispetto dei protocolli; il controllo e la vigilanza sulle disposizioni sia riferiti ai luoghi di lavoro sia ai luoghi di vita. Il tema non è solo “quanto perdi allora ti do”, ma semmai cosa facciamo insieme per contenere la diffusione delle varianti e salvare il sistema economico sociale. Con meno di questo, nonostante sia passato un anno, saranno inevitabili i continui e già visti passaggi da zone a meno rischio a zona a più alto rischio, da zone gialle a zone rosse, con le loro implicazioni economico-sociali.”

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