Bertozzi (Fd’I Faenza) su ASP della Romagna Faentina: “Continue perdite. Situazione drammatica”

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Si è tenuta ieri sera, 12 ottobre 2021, la seduta della “Commissione 1^ – Bilancio, affari generali e risorse” del comune di Faenza, durante il quale sono state prese in esame due proposte di delibera relative all’ASP della Romagna Faentina.

Stefano Bertozzi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Faenza,  spiega chele due delibere a sua firma potrebbero sembrare “apparentemente  scollegate ma strettamente, ed aggiungerei in maniera altamente preoccupante, interconnesse”.

“Nell’ambito di una variazione al “DUP 2021/2025 e al bilancio di previsione 2021/2023” sono stati destinati 121.195,62 euro di fondi c.d. “covid” (di derivazione statale) alla copertura “perdite Covid anno 2021” dell’ASP della Romagna Faentina, a cui si devono aggiungere stesso titolo 228.383,38 euro ricavati nell’ambito della maggior dimensione di bilancio dell’ente stesso – spiega Bertozzi – . La cifra complessiva stanziata dal solo comune di Faenza assomma pertanto a 349.579 euro, e ricordo che Faenza partecipa ad ASP per poco più del 52% e pertanto, rispettate le proporzioni, una cifra di poco inferiore dovrà essere stanziata dagli altri comuni dell’Unione. Solo a maggio 2021 ASP quantificava in 666.536 euro la perdita prevista per l’esercizio 2021, alla luce di questi numeri il dato appare ancor più significativo visto che il totale perdita cosiddetta COVID si aggirerà intorno ai 670.000 euro”.

“E questo succede dopo che nel 2020 la stessa ASP ha generato “perdite caratteristiche” per 1.400.000 euro che per essere coperte hanno visto l’utilizzo altri fondi COVID dedicati (762.000 euro), l’utilizzo della norma anticrisi sugli ammortamenti (373.974 euro), l’azzeramento delle riserve patrimoniali e di liquidità – sottolinea -. E questo dopo un 2019 che si era chiuso con ulteriori 422.000 euro di perdite, al netto di una cessione immobiliare (fondo Prevosta) che aveva già ridotto il rosso di 205.000 euro, che dovevano invece essere destinati al miglioramento del patrimonio immobiliare posseduto”.

“In sostanza l’ASP della Romagna Faentina in tre anni ha generato e sta generando perdite “operative” superiori a 2.400.000 euro” spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia.

“La seconda proposta di delibera, quella strettamente e politicamente collegata, riguarda invece l’avvio dell’iter per la cessione, sempre da parte di ASP, di un ulteriore appezzamento di terreno (4,69 ettari di terreno ed un fabbricato), prezzo a base d’asta 220.000 euro – prosegue – Finalità dichiarata (come accadde per il fondo Prevosta): “investimenti per la conservazione del patrimonio immobiliare… segnatamente Palazzo Mazzolani e Via Cavour 37/39” .

“Fin qui i numeri, necessari a mio avviso per capire le ciclopiche dimensioni del problema, poi la questione politica” commenta.

“Come andiamo dicendo da mesi ASP della Romagna Faentina nella sua attuale strutturazione non è in grado di chiudere un bilancio in attivo, le continue perdite hanno eroso le riserve accumulate dalle Opere Pie nel corso della loro lunghissima storia, le scelte amministrative adottate per risolvere il problema (passaggio dei 112 posti accreditati de “il Fontanone”) hanno portato alla soccombenza di ASP e URF nei confronti della “Cooperativa in Cammino” ricorrente al TAR ed al Consiglio di Stato, nessuna vera e strutturale soluzione è stata proposta né al Consiglio Comunale di Faenza né al Consiglio dell’Unione” dichiara.

“La commissione di ieri si è svolta senza l’intervento di ASP, sono mancate le risposte politiche (spero arriveranno in Consiglio), non è stata fornita alcuna rassicurazione sul fatto che i 220.000 euro rivenienti dalla vendita del fondo in corso di cessione non verranno nuovamente destinati dall’assemblea dei soci a copertura delle perdite in corso (esattamente come è successo nel 2019)” sottolineano da Fratelli d’Italia.

“Ci sono responsabilità politiche enormi che risiedono nella precedente amministrazione Comunale (di cui Isola era vicesindaco), scelte totalmente sbagliate hanno portato a questa situazione insostenibile, l’attuale governo della Città sta perpetrando nell’errore senza prendere decisioni e senza portare nessuna proposta all’attenzione del Consiglio, nonostante sia stato più volte richiesto dal gruppo di Fratelli d’Italia, e in tutto questo ASP continua a macinare perdite esorbitanti che porteranno al depauperamento di un patrimonio immobiliare figlio della carità e dell’attaccamento dei faentini e dei cittadini degli altri comuni dell’Unione alle proprie città e comunità – commenta Bertozzi, sottolineando di aver chiesto, nel corso dei lavori “l’urgente convocazione di una commissione ad hoc, a cui dovranno necessariamente partecipare sia il massimo rappresentante della politica cittadina (il Sindaco) che i rappresentanti del consiglio di ASP”.

“Le decisioni non sono più procrastinabili, la situazione non è solo seria, è drammatica! – conclude -. Questo a meno che non si ritenga che la soluzione sia vendere a pezzi il patrimonio dell’ASP stessa”.

 

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