Eugenio Fusignani (Pri): “difendiamo Mattarella e la Repubblica parlamentare, no a chi vuol fare del presidenzialismo un tema improvvisato di campagna elettorale”

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“Come repubblicani non solo siamo molto grati al Presidente Mattarella per il ruolo svolto nei suoi anni di Presidenza della Repubblica ma gli riconosciamo il merito di aver sempre dimostrato quanto sia stata calzante la Costituzione scritta che individua nel Parlamento il luogo sovrano della rappresentanza nazionale, ovvero dell’intera comunità degli italiani. Per questo va scongiurata l’elezione diretta del Presidente della Repubblica poiché egli non sarebbe più il garante dell’Unità nazionale e si consumerebbe così quella lacerazione nel popolo italiano che la Costituzione ha voluto saggiamente evitare.” Così in una nota Eugenio Fusignani segretario provinciale del Pri, che risponde sia alla proposta del presidenzialismo avanzata dal centrodestra sia alle parole di Silvio Berlusconi, secondo cui se si facesse la riforma presidenzialista un minuto dopo il Presidente Mattarella dovrebbe dimettersi.

“Che sia la parte moderata di ispirazione liberale ad attaccare l’Istituto della Presidenza della Repubblica la dice lunga sulla necessità di rafforzare un’area laica democratica liberale, riformatrice, europeista e atlantista, che sia garanzia di equilibrio contro derive pericolose che rischiano di trascinare l’Italia fuori dall’Europa. Motivo per il quale il Pri ha siglato un’alleanza elettorale con Italia Viva, alla quale si è aggiunta Azione, proprio per contrastare e contenere le spinte orbaniste e putiniane presenti a destra e che le diffidenze atlantiche di certa sinistra rischiano di aumentare. Come repubblicani difendiamo la Repubblica parlamentare e deploriamo chi voglia fare del presidenzialismo un tema improvvisato da campagna elettorale” conclude Eugenio Fusignani.

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