Bakkali, Rontini e Proni, tris di donne per il Pd Ravenna. Barattoni: “nostre candidate serie e credibili, abbiamo messo in campo il meglio”

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Sono state presentate questo pomeriggio, 16 agosto, nel corso di una conferenza stampa a Ravenna, le candidature Pd Democratici e Progressisti di Ouidad Bakkali nel collegio proporzionale e uninominale della Camera e di Manuela Rontini e di Eleonora Proni, rispettivamente nel collegio uninominale e proporzionale del Senato.

Il Pd Italia Democratica e Progressista (questo il simbolo che comparirà sulla scheda elettorale) è il primo partito ad avere chiuso la “pratica” delle candidature. A livello nazionale non sono mancate le polemiche, ma a livello locale sembra sia filato proprio tutto liscio. Anche se le candidature – per il gioco degli accordi nazionali fra i partiti della coalizione di cui fanno parte anche +Europa, Sinistra Italiana, Europa Verde e Impegno Civico – sono di fatto espressione dei Dem e non sono state discusse né condivise con le altre forze locali dell’alleanza, come ha confermato il segretario Pd.

Alessandro Barattoni, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la candidatura delle tre esponenti del PD ravennate. “La collaborazione di tutti i territori – ha detto Barattoni – e l’unità e la partecipazione del nostro partito ci hanno permesso di ottenere il riscontro del segretario nazionale e del segretario regionale nella composizione delle liste. Le nostre candidate sono tre donne che hanno lavorato con impegno, capacità e abnegazione: Ouidad Bakkali nei suoi due mandati come assessora del Comune di Ravenna e ora presidente del Consiglio comunale; Eleonora Proni come vicepresidente della Provincia e attualmente sindaca di Bagnacavallo e presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna; Manuela Rontini, faentina in consiglio regionale. Abbiamo messo in campo il meglio del nostro partito. Per noi è fondamentale candidare esponenti politici che sono vicini ai problemi dei cittadini, delle imprese e degli enti locali e per questo sono stati apprezzati da tutti.”

“La candidatura di tre donne – ha sottolineato Barattoni – ha un preciso valore, perché in Italia esiste una grande questione di genere e noi democratici intendiamo farcene carico. Le candidate dovranno sfidare gli avversari per ogni singolo voto, contro la destra. Sarà una sfida tra chi, come noi, vuole tutelare la salute dei cittadini e chi ha sempre strizzato l’occhio ai movimenti antiscientifici, tra chi nega i cambiamenti climatici e chi vuole tutelare l’ambiente. Non c’è pareggio, o vince l’Europa comunitaria o quella dei nazionalismi. Ci batteremo sul tema dei diritti, per noi è il momento, per loro non lo è mai. Il centrodestra farà una campagna elettorale evocando complotti, inventando nemici, facendo leva sulla paura e facendo proposte prese dall’albero dei miracoli. Le nostre candidate sono persone serie e credibili che i cittadini conoscono e sulle quali ripongono fiducia perché le hanno viste al lavoro a fianco dei cittadini.”

“Noi non crediamo di essere un’alternativa alla destra, crediamo di avere proposte migliori degli altri per il bene dell’Italia. Le proposte degli altri sono regressive per le sorti economiche e sociali del paese, sono negazioniste per quanto riguarda il tema del clima e dell’ambiente e sono retrograde sul terreno dei diritti civili. Mentre con noi e con il nostro programma l’Italia può e deve andare avanti. Ora tutto il PD di Ravenna – ha concluso il segretario dei democratici – è pronto a lavorare insieme agli alleati e a tutti i volontari per raggiungere il miglior risultato possibile. Il 25 settembre il Pd ravennate darà il suo contributo al risultato del Pd nazionale.»

La missione del Pd è quella di strappare i due seggi dell’uninominale in cui è collocata Ravenna al centrodestra. Missione non semplice – perchè tutti i collegi sono oramai contendibili, ha detto Manuela Rontini, e “i conti si fanno solo il 25 settembre dopo il voto”. Ma se per la Camera il compito di Ouidad Bakkali appare più abbordabile (con il salvagente della sua collocazione al secondo posto anche nel proporzionale), decisamente più difficile è la battaglia che attende la Rontini al Senato, nel collegio Ravenna-Ferrara (“ma io sono abituata alle sfide difficili”, ha detto la consigliera regionale di Faenza): lei non potrà contare nemmeno su un eventuale recupero nel proporzionale, dove invece è collocata al terzo posto la Sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni. Per quest’ultima l’obiettivo elezione è estremamente complicato per non dire impossibile.

candidati Pd

OUIDAD BAKKALI ALLA CAMERA NELL’UNINOMINALE E NEL PROPORZIONALE

Ouidad Bakkali è nata il 15 marzo 1986 ad Agadir. Ha una laurea triennale in Scienze Internazionali e Diplomatiche conseguita presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. Ha inoltre seguito un master intensivo in europrogettazione organizzato da “EuropaCube Innovation business school”. Dal 2004 al 2006 ha partecipato a diverse Sessioni internazionali del Parlamento Europeo dei Giovani tenutesi a New Castle (UK),Tabor (CZ), Stavanger (Norvegia), Parigi (Francia) e nel 2007 ha partecipato alla prima edizione dell’EuroMed Youth Parliament tenuta a Berlino con l’incarico di delegata nella Commissione Sviluppo e Cooperazione.

Dal 2011 al 2016 è stata assessora per il Comune di Ravenna con deleghe alla Pubblica istruzione, Cultura, Formazione professionale, Istruzione superiore. Dal 2016 al 2021 è stata assessora alla Pubblica Istruzione, Infanzia, Istruzione Superiore, Formazione professionale, Università, Politiche Europee, Cooperazione internazionale, Politiche e Cultura di Genere. Nel maggio 2014 è stata selezionata dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per l’International Visitors Leadership Program, un programma intensivo di scambio professionale e culturale.

Attualmente è presidente del Consiglio comunale di Ravenna e vicesegretaria regionale del Partito Democratico.

“La proposta della squadra ravennate – ha detto Ouidad Bakkali in conferenza stampa – è stata ben costruita e difesa dal Partito democratico di Ravenna e dal suo segretario. Ringrazio i tre parlamentari uscenti di Ravenna, tre nomi importanti per la sinistra ravennate: Pagani, Errani e Collina. Ci impegneremo a fondo in questa campagna elettorale ma non chiederemo ai nostri elettori un atto di fede come sta facendo la destra (il riferimento è evidentemente ai manifesti “Credo” fatti affiggere dalla Lega, ndr). Noi proponiamo la concretezza dei nostri temi e delle nostre esperienze: la scuola e la formazione, il lavoro, i giovani, i diritti.”

MANUELA RONTINI AL SENATO NELL’UNINOMINALE

Manuela Rontini è nata l’11 giugno 1978 a Faenza. Conseguito il diploma di maturità scientifica è stata consigliera comunale a Faenza dal marzo 2010 al dicembre 2014. È consigliera regionale dell’Emilia-Romagna dal 2014 e presidente della commissione assembleare Politiche economiche. Ha fatto parte della direzione nazionale del Pd e dal 2021 fa parte della segreteria regionale con deleghe a PNRR, innovazione e turismo.

“In questa campagna elettorale ci rivolgiamo a tutti quelli che sono rimasti delusi dall’interruzione dell’esperienza di governo di Mario Draghi. – ha detto Manuela Rontini – Noi e non la destra abbiamo le proposte serie, concrete e responsabili per affrontare i problemi del paese e dare risposte agli italiani. Sarà una battaglia difficile ma ce la metteremo tutta perché nulla è scontato in questa campagna elettorale. Tutti i collegi sono contendibili e da domani siamo al lavoro per convincere gli elettori e conquistare i nostri seggi.”

ELEONORA PRONI AL SENATO NEL PROPORZIONALE

Eleonora Proni è nata a Bagnacavallo il 26 gennaio 1970. È laureata in Storia contemporanea e proprio in questa disciplina si sono concentrate le sue prime esperienze lavorative a Bologna, in ambito universitario: ha collaborato alla realizzazione di progetti di ricerca e partecipato alla redazione e pubblicazione di saggi storici.

È stata consigliera comunale a Bagnacavallo e poi assessora, nei primi anni con deleghe alle politiche finanziarie, al bilancio, alle politiche giovanili e sportive e successivamente ai lavori pubblici e alla gestione del territorio. In ambito provinciale, come assessora, si è occupata di politiche sociali e sanitarie, politiche educative e programmazione scolastica, volontariato, associazionismo, pari opportunità e politiche giovanili. A maggio del 2014 è diventata sindaca di Bagnacavallo. Il 26 maggio 2019 è stata riconfermata per il secondo mandato e nel dicembre 2019 è stata nominata presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

“Anche in questa occasione il Pd di Ravenna ha mostrato sensibilità, attenzione ai territori e alle persone, e responsabilità. – ha detto infine Eleonora Proni – Qui da noi si vive bene. Il nostro benessere parla delle nostre esperienze, della buona amministrazione, e noi mettiamo sul piatto la concretezza del nostro lavoro. Nel nostro programma c’è un progetto generale per l’Italia, un’idea del paese che vogliamo e dei valori sui quali vogliamo costruire il futuro. L’Italia non deve votare con la paura ma con la fiducia nel futuro.”

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