Coronavirus: anche la Chiesa corre ai ripari, disposizioni del Vescovo per la Diocesi di Faenza

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Facendo seguito all’ordinanza del Ministero della Salute di intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna, circa le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, la Diocesi di Faenza-Modigliana in tutte le attività di sua specifica competenza, ad ogni livello e in ogni ambito della vita ecclesiale, in contatto con gli uffici preposti della Regione e della Prefettura, adotta le seguenti disposizioni:

1.     Ci si attenga sempre a criteri di prudenza, evitando in ogni modo concentrazione di persone in volumi ristretti e per lungo tempo. Le chiese rimangono aperte al culto e alla preghiera individuale, non a gruppi, secondo le consuetudini.

2.     Da lunedì 24 a sabato 29 febbraio compreso sono sospese tutte le celebrazioni liturgiche feriali.

3.     Sono anche sospese le messe prefestive di sabato 29 febbraio e le S.Messe festive di domenica 1 marzo.

4.     In sostituzione della celebrazione del Mercoledì delle Ceneri, il 26 febbraio, i fedeli sono invitati a un momento di preghiera e meditazione personale in famiglia, anche con l’ausilio dei mass media.

5.     Per i funerali ci si limiti al solo rito delle esequie nella forma più̀ breve, senza celebrazione della messa e alla sola presenza dei familiari stretti. Potranno essere celebrate S. Messe di suffragio solo dopo questa fase critica.

6.     Si tolga l’acqua benedetta dalle acquasantiere.

7.     Le benedizioni Pasquali sono sospese fino al 1° Marzo.

8.     Per questa settimana sono sospesi gli incontri di catechismo e dei gruppi parrocchiali, le attività̀ di oratorio, di dopo-scuola, sportive, teatrali, cinematografiche e ogni genere di aggregazione.

9.   I Centri d’ascolto della Caritas diocesana e parrocchiali sono chiusi. Previo accordo telefonico possono essere fissati colloqui strettamente necessari in questa settimana.

10.          Le eventuali distribuzioni alimentari avvengano per singolo appuntamento, mentre sono sospese le distribuzioni di vestiti.

11.          Le mense parrocchiali predispongano la fornitura di pasti in porzioni singole e “d’asporto”.

12.          Sono sospese le lezioni della Scuola diocesana di teologia, le attività formative promosse dai settori e Uffici diocesani.

13.          In questo periodo restano chiusi al pubblico gli uffici della Curia diocesana, l’Archivio diocesano, la Biblioteca e la Sala studio del Seminario diocesano.

La situazione è in continua evoluzione e pertanto ci si riserva di diramare nuove disposizioni.

Siamo tutti interessati ad affrontare con determinazione, senza panico né leggerezza, una situazione che chiede vigilanza e senso del bene comune. Sperimentiamo tutti la nostra debolezza e fragilità. Proviamo paura e come sempre questa chiede risposte serie e unitarie, per trovare le soluzioni più̀ efficaci per tutti, con la massima attenzione ma senza allarmismi.

Molte nostre riunioni non si potranno svolgere. Questo ci aiuterà a comprenderne il valore con maggiore profondità e ad avere più̀ tempo per la riflessione e la preghiera personale. Sentiamo la vicinanza premurosa di Gesù, medico buono degli uomini, del quale sperimentiamo la solidarietà e la protezione e affidiamoci alla Beata vergine delle Grazie che invitiamo a pregare in famiglia con il Santo Rosario.

Così Mario Toso, vescovo di Faenza e Modigliana.

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