Alla Coni di Ravenna l’evento “L’acqua è il nostro mondo”, a cura di Fin Salvamento

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La Giornata Mondiale dell’Acqua è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all’interno delle direttive dell’agenda 21, risultato della conferenza di Rio. Il 22 marzo di ogni anno gli Stati che siedono all’interno dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla promozione dell’attenzione nei confronti dell’elemento acqua attuando iniziative concrete nei loro rispettivi Paesi. La Federazione Italiana Nuoto, con la Sezione Salvamento, fornisce il proprio contributo

Nei giorni 20, 21 e 22 marzo la FIN (Federazione Italiana Nuoto) organizza infatti su tutto il territorio nazionale il Rescue Day 2020 avente come tema: “SAFE WATER, SAFE LIFE”, così da poter racchiudere in tre parole la mission della Sezione Salvamento: “Salvare l’acqua, Salvare vite garantendo acqua e Salvare vite in acqua”.

All’interno quindi del contesto nazionale appena illustrato, anche FIN Salvamento Ravenna Paolo Vandini, organizza l’evento domenica 22 marzo presso la sala didattica del CONI, in via Pirano, 5, a Ravenna, dalle ore 15,00 alle ore 18,30.

Il programma

Saluti delle Autorità
Il Salvamento e gli altri settori della FIN : Un’eccellenza Italiana
L’importanza della tecnica nel nuoto per salvamento
I Protocolli BLSD
La copertura assicurativa degli Assistenti Bagnanti
Retraining ILS Statements
L’evento NAZIONALE 2020
L’AB nel piano di sorveglianza.

A chiusura dell’evento saranno consegnati i diplomi di benemerenza agli assistenti bagnati che hanno raggiunto l’ambizioso traguardo dei 15 anni di tesseramento (bronzo), 20 anni di tesseramento (argento) e 30 anni di tesseramento (oro) mentre la Sede Centrale ogni anno provvede alla premiazione degli Assistenti Bagnanti insigniti dell’Onorificenza più alta, quella dei 50 anni di tesseramento (Diamante).

“In Italia – afferma il presidente Federale Paolo Barelli – possiamo contare quasi 100.000 assistenti bagnanti FIN e 5 milioni di praticanti stimati da ISTAT e CONI. Il tema della sicurezza acquatica è primario per la Federazione Italiana Nuoto. Chi meglio della FIN in tale contesto sensibilizzando l’attenzione del pubblico sul tema della drastica riduzione delle risorse idriche sul pianeta, dell’accesso all’acqua dolcepotabile, della conservazione di adeguati habitat acquatici e sulla salvaguardia della vita umana in acqua. Può offrire formazione nel settore acquatico ? Ma formare Assistenti Bagnanti non è sufficiente, il nostro compito è anche educare la cittadinanza. Bisogna avere conoscenza dell’ambiente acquatico, educare le famiglie alla prevenzione e mettere a disposizione tutti i tecnici delle 700 Scuole Nuoto Federali d’Italia affinché la popolazione sappia come mettere in sicurezza se stessa in caso di necessità e, a certe condizioni, saper prestare soccorso a chi si trova in difficoltà. Con queste nostre capillari iniziative desideriamo sensibilizzare le istituzioni affinché ogni specchio d’acqua sia presidiato da professionisti adeguatamente formati. La nostra è una funzione educativa: è il cosiddetto salvamento didattico. Mettiamo a disposizione della collettività la nostra professionalità con l’obiettivo di vivere con serenità e coscienza ogni attività in acqua”.

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