Presentato il nuovo assetto societario dell’Amadori Tigers Cesena

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Il 24 luglio 2019, nella “Sala Giunta” di Palazzo Albornoz, sede del comune di Cesena, la Amadori Tigers Cesena ha tenuto la ormai tradizionale conferenza stampa di inizio stagione alla presenza del vicesindaco Christian Castorri.

Nell’occasione, i Tigers, hanno presentato il nuovo assetto societario con l’ingresso di Stefani Palazzi ad ampliare la compagine del sodalizio cesenate.

Il Vicesindaco di Cesena Christian Castorri: “Ringrazio i Tigers per avere proposto la conferenza stampa in Municipio dando seguito così ad un discorso avvivato un anno fa. Grandissimo l’impegno per i Tigers in questo anno, che si è concretizzato in un ottimo risultato a detta anche delle altre società del territorio. Era per noi il nostro obiettivo principe e siamo convinti che la sinergia fra società della stessa disciplina sia fondamentale anche nei confronti delle relazioni con l’Amministrazione. Sul campo si è sfiorato l’obiettivo prefisso, ma sappiamo come sia difficile nello sport.”

Il Presidente della Amadori Tigers Cesena, Giampiero Valgimigli: “Piace pensare che un anno fa, di questi tempi, annunciammo l’arrivo dei Tigers a Cesena. La stagione appena conclusa è stata intensa e ricca di soddisfazioni, soprattutto per la risposta che Cesena ci ha dato. Sapevamo in cuor nostro che pur vivendo di calcio, Cesena covava sotto sotto una certa passione per la nostra adorata palla a spicchi. Non ci sbagliavamo e l’apporto del pubblico lo ha dimostrato. Siamo una realtà aggregante per la città e di questo mi piace oggi ringraziare Confartigianato nella persona di Stefano Bernacci, che fu il primo ad incoraggiarci e a sostenerci quando pensammo a Cesena per guardare al futuro nel lungo termine. Siamo orgogliosi di quanto la gente abbia risposto bene e per noi oggi è senza dubbio una grande responsabilità, oltre che un onore, rappresentare la Cesena della pallacanestro. Ora sappiamo che il nostro sogno coincide con quello di migliaia di persone. Oggi, qui, dalla Sala Giunta del Comune di Cesena, ho il privilegio di presentare l’Avv. Stefano Palazzi come nuovo socio della Amadori Tigers Cesena. Un cesenate doc che entra in società vuole essere un messaggio chiaro e forte a tutte le componenti della comunità cesenate. Per portare in alto Cesena abbiamo bisogno di Cesena ed è per questo che ringrazio in conclusione l’Amministrazione che da anno scorso ci segue e ci sostiene.”

L’Avv. Stefano Palazzi, nuovo membro del CDA: “Ho vissuto con eccezionale trasporto la stagione scorsa durante la quale ho avuto modo di avvicinarmi anche al “dietro le quinte” del progetto della Amadori Tigers Cesena. Non è da tutti fare quanto hanno fatto i Tigers. Portare 1.500 persone al Carisport partendo da zero è segno che ai Tigers si sa lavorare bene, ma soprattutto che Cesena risponde molto bene. Ma è solo l’inizio di lungo percorso e quest’idea mi ha dato la spinta per mettermi in gioco in prima persona. Cesena deve sostenere i Tigers. Anno scorso il Presidente Valgimigli ha trovato lungo la strada il Gruppo Amadori, che personalmente ringrazio per il sostegno; quest’anno un cesenate entra come socio. Si tratta di un progetto aggregante, che parla alle famiglie, cui i Tigers offrono emozioni e divertimento, ma non solo. La capacità di coinvolgere il territorio è esemplare, sia nell’ambito sociale che in quello sportivo. Sono convinto che i Tigers possano essere un volano di crescita per Cesena, per questo mi rivolgo alle aziende del territorio, perché questo è un treno da non lasciarsi scappare.”

Il vicepresidente dei Tigers, Giuseppe Fabbri: “L’ingresso di Stefano Palazzi sottolinea la nostra volontà di essere a Cesena e rimanerci per lungo tempo. Nei giorni scorsi ho sentito voci riguardanti la gestione del Palafiera. Per noi sono due aspetti disgiunti. Il fatto che siamo in gioco anche sul fronte Palafiera non c’entra nulla con la nostra attività sportiva. Alle aziende cesenati dico apritevi al nostro progetto, conoscete il progetto dei Tigers a Cesena e vedrete che faremo tanta strada insieme.”

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