Riccione. Beccati a bivaccare in spiaggia dai Carabinieri: due gli arresti

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Nei giorni scorsi a Riccione, i militari del dipendente N.O.R. – Sezione Operativa, al termine degli accertamenti di rito, hanno arrestato F.A., nato in Marocco nel 1990, in Italia s.f.d, nullafacente, pregiudicato, responsabile del reato di false attestazioni a P.U. e E.M.M., diciassettenne marocchino, destinatario di un ordine di custodia cautelare per rapina.

Nella circostanza, nel corso di un servizio preordinato di contrasto alla commissione dei reati predatori ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, i militari in servizio presso il “Presidio di Viale Ceccarini”, si sono resi conto che sul vicino arenile vi era un gruppo di giovani intenti a bivaccare e pertanto hanno richiesto l’intervento del personale del dipendente N.O.R..

I militari, giunti immediatamente sul posto, hanno così bloccato il gruppo di stranieri accompagnandoli successivamente negli uffici della della Compagnia per procedere  ad un’approfondita identificazione e di accertare il loro eventuale coinvolgimento nei fatti che nelle ultime nottate riccionesi hanno visto scorribande di magrebini terrorizzare i giovani turisti.

A seguito degli approfondimenti rito, i Carabinieri hanno accertato che F.A., durante la fase di identificazione, aveva fornito false generalità mentre il minore E.M.M. era risultato destinatario di un provvedimento cautelare, emesso dal GUP del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna – di Bologna poichè indiziato di aver commesso nel capoluogo felsineo una rapina ai danni di un coetaneo.

Espletate le formalità di rito, F.A. è stato portato presso il Tribunale di Rimini per la celebrazione del rito direttissimo mentre il minore E.M.M. è stato accompagnato presso l’Istituto penale Minorile di Bologna. Per gli altri 3 membri del gruppo, invece, è in fase di accertamento la regolarità della loro presenza sul territorio dello Stato.

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