Paziente con disagi legati all’abuso di sostanze fugge dall’ospedale dopo un Tso: lo ritrovano con il volto fracassato. Aperto un fascicolo sul fatto

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I quotidiani in edicola oggi Il Resto del Carlino e Corriere Romagna riportano entrambi la notizia di un uomo di 40 anni con problemi psichiatrici, ritrovato ieri mattina, venerdì 30 settembre, a Ravenna non lontano dalla Chiesa del Torrione (e quindi non troppo lontano dall’ospedale) in un lago di sangue, con il viso fracassato, dopo essere fuggito dal Santa Maria delle Croci dove era stato ricoverato il giorno precedente. Il 40enne è noto ai servizi cittadini per via dei suoi problemi legati all’abuso di sostanze.

L’uomo è stato soccorso e immediatamente portato al Bufalini di Cesena per un intervento chirurgico in grado di tamponare le numerose ferite al volto ed è in gravi condizioni. Dalle prime analisi appare certo che l’uomo fosse ubriaco e dunque questa potrebbe essere la causa di una rovinosa caduta e delle gravi ferite riportate. In ogni caso il PM di turno, Angela Scorza, ha deciso di aprire un fascicolo sulla vicenda acquisendo anche le cartelle cliniche del 40enne per il quale, nel pomeriggio di giovedì, c’era stato un ricovero ospedaliero per un TSO trattamento sanitario obbligatorio.

L’uomo era stato accompagnato al Santa Maria delle Croci da una pattuglia di agenti della Polizia locale di Ravenna, allertata dal Centro di salute mentale. Dopo una prima riluttanza a farsi visitare dal medico, arrivato nell’abitazione del quarantenne, l’uomo si è mostrato collaborativo con i sanitari e con gli agenti della Polizia locale giunti sul posto. I vigili urbani lo hanno comunque accompagnato in ospedale dove ha acconsentito al trattamento sanitario obbligatorio. Il paziente però è poi riuscito a scappare dalla struttura e a far perdere le proprie tracce.

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