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Le proprietà della rosa mosqueta

La natura mette a nostra disposizione prodotti incredibilmente benefici per la cura della nostra pelle. Uno di questi è la rosa mosqueta, un fiore selvatico che ha proprietà fantastiche per il benessere della pelle.

Non per niente l’industria della cosmesi naturale ha inserito la rosa mosqueta tra gli ingredienti dei suoi preparati per lo splendore della cute. La rosa mosqueta è un antirughe naturale per ringiovanire e può risolvere molti altri problemi cutanei.

In questo articolo scopriremo insieme tutte le proprietà della rosa mosqueta e i suoi utilizzi nel campo della cosmesi.

Caratteristiche della pianta

La rosa mosqueta cresce tipicamente nei continenti dell’Europa e dell’Asia Occidentale. La pianta è molto alta e può raggiungere i 3 metri di espansione del fusto. Numerose sono le spine uncinate dell’arbusto per cui la sua coltura sottostà a particolare attenzione.

Le foglie della rosa mosqueta sono molto lunghe e arrivano fino a 9 centimetri. Hanno una forma ovale con bordatura seghettata. Sono ricoperte di peluria e profumano di un aroma molto simile a quello delle mele.

I fiori sono di colore rosa o bianco, con corolla a 5 petali del diametro di 2 o 3 centimetri e stami gialli. La pianta fiorisce tra la primavera inoltrata e la metà della stagione estiva. I frutti sono lunghi e rossi.

Proprietà cosmetiche

La rosa mosqueta ha incredibili proprietà cosmetiche. Il fiore sembra fatto apposta per essere nato a servizio della pelle.

La rosa mosqueta ha proprietà ricostituenti, elasticizzanti e riparatrici della cute. Può essere quindi utilizzata in tutte quelle situazioni che vedono la cute lesa da incidenti, mancanza di idratazione ed elasticità.

La rosa mosqueta è un potente antirughe, previene la comparsa dei segni di invecchiamento cutaneo, riduce quelli già esistenti anche di grado avanzato come nel caso delle rughe profonde sedimentate da anni.

La rosa mosqueta aiuta inoltre a combattere le smagliature e i cheloidi, le alterazioni delle cicatrici, ripara la pelle e ne riduce gli inestetismi.

Dai frutti delle rose mosqueta si può ricavare un infuso simile al tè; molto popolare in Europa, questa bevanda (frequentemente ottenuta dalla rimanenza della spremitura per l’olio) è considerata una sana fonte alimentare di vitamina C e pro vit A (una tazza di tè di rosa mosqueta dovrebbe fornire quasi l’intero fabbisogno giornaliero di acido ascorbico). Non a caso, gli estratti di rosa canina vengono spesso commercializzati come fonte naturale di vitamina C.

In fitoterapia, la bevanda ottenuta dai petali e dai fiori di rose mosqueta vanta proprietà di tipo astringente.

In Cile, Spagna e Argentina, la rosa mosqueta (importata dagli spagnoli) è utilizzata nella produzione di marmellate.

Grazie alla bellezza dei loro fiori e al profumo che emanano, le rose mosqueta sono piante ornamentali molto diffuse e apprezzate (i frutti resistono anche per tutta la stagione fredda). Nel giardino è consigliabile disporle sul lato meridionale, in modo che la fragranza dei fiori si diffonda nell’ambiente per mezzo dei venti caldi ed umidi.

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